Fastweb avrebbe proposto di garantire una cauzione in alternativa al commissariamento, che verrà discusso il prossimo 7 aprile.
Fastweb tenta di evitare il
commissariamento. La società ha proposto al Giudice per le indagini preliminari, in alternativa al provvedimento, di accettare una
cauzione per la copertura dell'eventuale profitto illecito che dovesse emergere dall'inchiesta che la vede coinvolta insieme a
Telecom Italia Sparkle.
La proposta è stata depositata dai legali dell'azienda agli inquirenti, secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie.
Il commissariamento potrebbe portare conseguenze molto negative sull'andamento della società in Borsa: da quando è scoppiata la vicenda, il titolo Fastweb è già sceso a Piazza Affari dell'
8,83%.
L'entità dell'eventuale cauzione non è stata resa nota, ma gli osservatori valutano che si potrebbe aggirare
tra i 38 e i 40 milioni di Euro.
La Guardia di Finanza ha già sequestrato a Fastweb una cifra analoga, pari a
38 milioni di Euro, corrispondente ai
crediti Iva che i Pm di Roma ritengono illecitamente ottenuti attraverso il giro di false fatturazioni. Il commissariamento sarà discusso davanti al Gip il prossimo
7 aprile.