Il viceministro alle comunicazioni Paolo Romani ha ribadito che gli 800 milioni di Euro stanziati per la diffusione della banda larga in Italia esistono: tali risorse "sono solo state congelate a causa della crisi".
Le risorse economiche per la diffusione della banda larga in Italia esistono. Lo ha ribadito il viceministro alle comunicazioni Paolo Romani, interrogato sul tema nel corso del convegno ''Internet e libertà'' promosso da Telecom Italia. Gli 800 milionidi Euro stanziati dal governo per sanare il digital divide nel nostro paese "non sono spariti, sono stati congelati in attesa che la crisi economica sia alle spalle, ma il Cipe domani può aprire il rubinetto e farli sfociare giù" ha dichiarato Romani. Il viceministro non ha però confermato le voci che parlavano di un imminente scongelamento di una prima tranche da 400 milioni: "io non ho queste informazioni" ha commentato il viceministro. L'indiscrezione era partita negli scorsi giorni da Renzo Turatto, capo del dipartimento per la digitalizzazione e l'innovazione della Presidenza del Consiglio. Romani ha poi tenuto a sottolineare che l'investimento per il broadband non toglierà fondi per altri progetti importanti per il governo, come il ponte sullo Stretto di Messina: "Abbiamo risorse sia per il Ponte di Messina che per la banda larga'', ha concluso.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.