Nella classifica stilata da SoftwareMag, l'azienda si conferma leader davanti a Microsoft e HP. Con l'acquisizione Sun, Oracle è potenzialmente da podio
Anche per il 2009, al vertice della classifica The 2009 Software 500 stilata da SoftwareMag si trova Ibm. Grazie a un incremento del 9,2% nelle voci di entrata riferite a software e servizi infatti, Big Blue si conferma leader del settore, raggiungendo un fatturato di 81 miliardi di dollari. Rispetto all'edizione precedente cambia il podio, ma solo per effetto dell'acquisizione di Eds da parte di HP, salita infatti al terzo posto con una crescita del 34% e introiti per 25,4 miliardi di dollari. Tra i due, si inserisce Microsoft al cui incremento del 17% corrispondono incassi per 52,3 miliardi di dollari. Al netto divario tra gli occupanti del podio, segue una serie di nomi le cui prestazioni risultano invece più ravvicinate. Subito sotto si incontra infatti uno degli specialisti nel campo dei servizi, Accenture, con 23,3 miliardi di dollari di fatturato. Si deve invece accontentare del quinto posto Oracle, il cui giro d'affari di 22,4 miliardi di dollari è però bastato a superare Sap, settima dietro anche a Csc. Scorrendo la classifica, desta interesse anche la tredicesima posizione di Emc, indice di una sempre maggiore importanza del software anche nei sistemi di storage. Al sedicesimo posto si trova invece Symantec, che precede di due posizioni Sun, classificata ancora come società indipendente. Combinando il risultato con quello di Oracle, potenzialmente vale la terza posizione. È necessario uscire dai primi venti per incontrare un altro nome attivo quasi esclusivamente nel mondo software: CA occupa infatti la posizione 21, poco prima di Adobe e Juniper, rispettivamente alla 26 e 27. Anche in termini di risorse umane, Ibm si rivela vincente, con 438.080 dipendenti davanti ai 389.752 di Hitachi e ai 321.000 di HP. Nella nuova edizione della classifica, sono 116 le aziende assenti l'anno prima. Per tante si tratta di un nuovo ingresso, ma non mancano i ritorni. Nel complesso, l'industria del software mantiene la crescita, in particolare le società attive nel campo della system integration, per effetto della tendenza a ridurre i costi scegliendo politiche di consolidamento dei data center.
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