Microsoft, Oracle e Adobe hanno rilasciato delle patch che correggono svariate problematiche. Adobe corregge i molteplici bug conosciuti sin dallo scorso divembre.
Microsoft,
Oracle e
Adobe hanno rilasciato i primi pacchetti di
patch del 2010, pacchetti che correggono numerose
falle e
vulnerabilità.
Adobe ha finalmente risolto i numerosi
bug legati ai software
Adobe Reader e
Acrobat, per Windows, Mac e Unix. Le ben note falle potevano mandare in
crash il sistema o permettere a un eventuale malintenzionato di prendere il controllo del
Pc infetto. Adobe consiglia anche di disattivare l'esecuzione automatica di codice
JavaScript, molto sfruttato dagli
hacker. Gli aggiornamenti possono essere scaricati dall'apposito comando all'interno dei programmi, oppure collegandosi al
sito dedicato.
Microsoft ha pubblicato un solo aggiornamento che corregge un bug relativo all'
OpenType Font Engine di
Windows: creando contenuti basati su tale famiglia di
caratteri un cracker potrebbe anche prendere il controllo del Pc di terzi, posto che essi abbiano aperto i contenuti con un programma compatibile,
Power Point ad esempio. L'aggiornamento è stato definito come
critico per
Windows 2000 e di livello basso per Windows XP, Windows Server 2003, Windows Vista, Windows Server 2008, Windows 7 e Windows Server 2008 R2. Nello stesso bollettino di sicurezza Microsoft consiglia anche di aggiornare
Flash Player per Windows XP, afflitto da numerose problematiche di sicurezza.
Oracle, infine, ha corretto
24 bug con il suo ultimo ciclo di update, bug che riguardavano quasi tutto il software della società americana:
Primavera Suite,
PeopleSoft ed
E-business Suite, fra gli altri. Le falle permettevano a terzi di sfruttarle a distanza, senza effettuare l'autenticazione sul server remoto.
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