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Webtrends, i giovani apprezzano la presenza delle aziende sui social media

Una recente indagine di Webtrends rivela un atteggiamento positivo dei giovani nei confronti della presenza delle aziende sui social media. A patto che si instauri un dialogo aperto e privo di messaggi a carattere commerciale.

Tecnologie
I giovani si dichiarano aperti alla presenza delle aziende sui social media e affermano che il loro gradimento del brand migliora dopo averci interagito nei social network. É quanto emerge da un'indagine condotta da Webtrends nel Regno Unito su un campione di 1000 utenti di social network. 
Obiettivo dello studio era comprendere la portata delle opportunità offerte dai social media e di come queste possano essere sfruttate al meglio dalle aziende. 
Se in una prima fase del marketing online le aziende pubblicavano informazioni istituzionali e promuovevano i propri siti web attraverso pubblicità search, oggi il web sta cambiando profondamente, trasformandosi in un mezzo di comunicazione a doppio senso.
Webtrends ha chiesto ai consumatori ciò che alle aziende interessa davvero sapere, ma che non hanno mai osato chiedere: "Che cosa pensi della presenza dei brand nei social media e qual è, a tuo avviso, il tipo di interazione più efficace?". 
giovani, in particolare, vedono positivamente la presenza delle aziende sui social network (85% degli intervistati sotto i 35 anni) e uno su cinque ritiene che il gradimento del brand possa aumentare grazie all'interazione sui social media. Dopo aver interagito con il brand, 3 su 4 affermano che la loro opinione è effettivamente migliorata.Con la metà degli utenti di Twitter e un terzo degli utenti di Facebook che dichiarano di essere stati in contatto con un brand, è evidente che esiste una grande opportunità di raggiungere clienti e prospect.
Tuttavia, gli intervistati chiedono il dialogo, non di essere bombardati da continui messaggi commerciali, evidenziando il fatto che se un sito diventasse troppo commerciale, la metà di loro lo abbandonerebbe.
Nonostante i risultati dimostrino che gli utenti dei social media siano ben disposti all'interazione con i brand, non è così facile avviare da zero un dialogo online. Infatti, soltanto l'8% degli utenti ha indicato questo canale come punto d'incontro preferito per comunicazioni marketing. Non sorprende quindi, che il 55% dei consumatori fra i 18 e i 24 anni e dal 64% di quelli fra i 45 e i 54 anni indichino l'e-mail come metodo preferito per ricevere questo tipo di messaggi. Questo dato sottolinea nuovamente l'importanza di avviare prima di tutto un rapporto tra brand e consumatore e poi cercare di instaurare conversazioni bilaterali sui social media.
In conclusione, internet sta diventando sempre più un mezzo di comunicazione bilaterale in cui i consumatori dialogano fra loro e con le aziende. Il web 2.0 offre ai brand la possibilità di interagire con il proprio target, influenzare i prospect, strappare i clienti ai competitor e consolidare la base clienti esistente. Le aziende che non colgono al volo le opportunità e le sfide offerte dai social media corrono il rischio di essere tagliate fuori.
I risultati dell'indagine hanno messo in evidenza che i social media offrono alle aziende un'enorme opportunità nel raggiungere un'audience decisamente vasta, a patto che i brand si impegnino ad ascoltare, imparare e prendere parte a un dialogo a doppio senso con gli utenti. Il segreto è quindi dialogare e comunicare, non solo commercializzare.
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