In termini di reattività operativa le aziende cercano di tenere il passo. Il 92% delle aziende italiane intervistate dichiara di voler investire nell’information technology real-time entro un anno Sono dati evidenziati da una ricerca di Progress Software.
Il 72% delle organizzazioni a livello globale ritiene che i propri processi di business siano troppo lunghi e che, quindi, sia necessario abbreviarli.
Lo rivela una ricerca di Progress Software, fornitore di soluzioni software per consentire alle aziende di reagire agli eventi (Reattività operativa), condotto dalla società di ricerca
Vanson Bourne, su
un campione di 400 grandi aziende negli Stati Uniti e in Europa occidentale, relativo al tema
degli strumenti e dei processi volti a supportare la reattività operativa e la capacità di prendere decisioni in tempo reale.
Dalla ricerca risulta che
una quota consistente di aziende ritengono di dover percorrere ancora molta strada prima di riuscire a rispondere ai cambiamenti del mercato o, anche solo di un cliente, con una rapidità tale da essere competitive.
In media,
il 23% degli intervistati in Italia ha ammesso che tutte le volte in cui ha assistito
a un cambiamento in uno dei propri processi,
non è stato in grado di reagire prontamente.
Il 50% ha dichiarato che
esiste un gap informativo nel processo decisionale.
Il
94% delle aziende a livello globale considera di fatto
l'accesso ai dati in tempo reale un fattore determinante e l’82% intende
investire nella tecnologia real-time entro la metà del 2010, con l’obiettivo di accelerare i processi interni.
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