Liebert Mpx e Liebert Mph sono unità che rispondono alle esigenze di flessibilità ed efficienza energetica dei datacenter.
Liebert Mpx e Liebert Mph sono due nuove unità lanciate da
Emerson Network Power per la
distribuzione dell’alimentazione all’interno dei rack che assicurano a server e dispositivi IT connessi
una distribuzione dell’alimentazione flessibile e un monitoraggio puntuale
del consumo energetico dei carichi collegati.
I prodotti saranno
disponibili in Europa, Medio Oriente e Africa a partire
dal prossimo mese di novembre.
La divisione di Emerson ha pensato a queste due unità per rispondere alle esigenze dei datacenter manager impegnati sempre più di frequente a gestire incrementi di potenza di calcolo nei loro ambienti, così come a governare lo sviluppo di progetti di consolidamento e virtualizzazione.
La
possibilità di riconfigurare in modo rapido e flessibile la distribuzione dell'alimentazione dei carichi nei rack, senza ripercussioni sulla disponibilità dei sistemi IT, diventa un elemento differenziante. Liebert Mpx e Liebert Mph forniscono la flessibilità necessaria per garantire una rapida ed efficiente distribuzione della potenza in grado di assecondare le evoluzioni delle infrastrutture IT.
Liebert Mpx, in particolare, grazie alla sua
tecnologia adattiva e ai moduli di alimentazione sostituibili a caldo (hot-swap) consente di modificare velocemente la distribuzione di potenza e la configurazione verso tutti i carichi presenti nel rack.
Liebert Mpx e Liebert Mph, integrano
un’interfaccia locale di visualizzazione, il monitoraggio e controllo remoto tramite connessione Web sicura/SNMP oppure attraverso Liebert Nform o Liebert SiteScan Web.
Le nuove unità della famiglia di soluzioni Rack Pdu, inoltre, permettono di
monitorare l’assorbimento energetico dei singoli dispositivi IT collegati. Il monitoraggio avanzato, che comprende il monitoraggio ambientale,fornisce informazioni che consentono all’utente di ottimizzare le prestazioni dell¹infrastruttura di alimentazione e raffreddamento del datacenter, ridurre i consumi energetici totali e aumentare l’efficienza operativa dell’intera infrastruttura elaborativa.
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