Secondo una ricerca svolta da Netcomm, si registra un andamento positivo del commercio elettronico in Italia. Il settore è indirizzato verso un considerevole incremento con tassi di crescita superiori a quelli degli altri Paesi e degli Usa.
Una contro-tendenza rispetto alla
congiuntura economica attuale: il
commercio elettronico sembra non risentire della crisi e consolida la propria
posizione nel mercato. Questo quanto emerso da una ricerca
Netcomm, presentata oggi, giovedì 14 maggio a Piazza Affari a Milano durante il
Netcomm e-Commerce Forum.
Nel corso dell'evento il
Consorzio del Commercio Elettronico ha presentato i risultati relativi alla diffusione dell'
eCommerce con particolare riferimento al
contesto italiano.
Il commercio elettronico italiano nel 2008 ha registrato introiti totali pari a
5,9 miliardi di Euro, in crescita del 18% rispetto al 2007, e corrisponderebbe attualmente al 3% del valore di quello continentale, ma le
prospettive di crescita per il futuro sarebbero decisamente superiori rispetto agli altri stati presi in esame: l'Italia dovrebbe raddoppiare il proprio giro d'affari entro la fine del 2011, arrivando a stabilire trend di crescita superiori agli Usa e agli altri Paesi Europei. Questo grazie anche all'utilizzo sempre più diffuso delle
carte prepagate.
Netcomm ha inoltre messo in luce come, rispetto agli ultimi anni, si sia modificato il
paniere dei servizi acquistati online: tra le
preferenze degli utenti si registra un incremento del 50% per l'abbigliamento, del 27% per editoria, musica e audiovisivi, del 21% per il turismo, del 16% per le assicurazioni e del 14% per l'informatica e l'elettronica
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