Fattore abilitante e di sviluppo e leva fondamentale per uscire dalla crisi: è questo il ruolo che ricopre l’Ict secondo Biagio De Marchis, Vice Presidente di Assinform con delega all’ innovazione e Direttore Divisione Settore Pubblico di Ibm Italia.
Tutti d’accordo in Assinform sul ruolo strategico rivestito dall’Ict per lo sviluppo dell’Italia. "Nel Paese esistono tutti i presupposti per uscire dalla crisi in tempi ragionevoli purché l’innovazione e l’Ict vengano messe al centro delle scelte strategiche di tutti i settori, sia Pubblico che privato": è questo il pensiero di
Biagio De Marchis, Vice Presidente di Assinform con delega all’innovazione e Direttore Divisione Settore Pubblico di Ibm Italia che, nel commentare il 1° Rapporto “Il settore IT in Italia, 2009”, ha sottolineato il ruolo dell’
IT come fattore abilitante di sviluppo e come leva fondamentale per uscire dalla crisi.
In linea con il
neo Presidente Assinform Paolo Angelucci e riferendosi al rapporto Eis (European Innovation Socoreboard), di recente pubblicato dall’ Ocse, De Marchis ha sottolineato come proprio la
mancanza di investimenti in Ict sia alla base dell’ arretratezza dell’ Italia nel campo dell’innovazione e dello sviluppo. Le aziende italiane che hanno investito correttamente in Ict, invece, sono quelle più innovative e che vantano i risultati migliori.
“Occorre guardare in prospettiva e prepararsi ad affrontare il nuovo ciclo economico con nuovi strumenti e nuove capacità di integrazione. Come Vicepresidente di Assinform, con delega all’innovazione, il mio impegno per i prossimi quattro anni sarà quello di diffondere nel Paese la consapevolezza del forte legame fra Ict, innovazione e sviluppo, e della importanza di sviluppare un approccio a questi temi sempre più sistemico e integrato a livello di sistema paese.”
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