Utilizzando la tecnologia SAS, la Regione Piemonte e il CSI-Piemonte hanno realizzato un’applicazione che supporta le amministrazioni locali nel formulare piani di intervento per garantire la condizione di salute dei cittadini residenti.
Il
CSI-Piemonte, grazie all'utilizzo della
tecnologia SAS, ha realizzato l'applicazione
Rete per la Salute, un nuovo servizio per il monitoraggio e la cura della salute a disposizione di
Comuni, Enti Locali, Distretti e comunità piemontesi.
Il progetto, promosso dalla
Regione Piemonte - Assessorato alla tutela della Salute e Sanità e dal
CIPES Piemonte (Confederazione Italiana per la Promozione della Salute e l'Educazione Sanitaria), si concretizza in uno strumento di libero accesso per la consultazione di migliaia di dati organizzati in un database di 99 indicatori territoriali.
L'obiettivo è quello di mettere a disposizione delle comunità locali i dati utili per
analizzare le condizioni che impattano sulla salute della popolazione (condizioni socio-economiche, stato dell'ambiente, organizzazione sanitaria, infrastrutture, stili di vita, etc.)
e formulare i piani di salute più appropriati. I
benefici del progetto sono evidenti. La lettura dei dati sugli incidenti stradali verificatisi in una certa area, ad esempio, confrontati con i dati di aree circostanti (o con i dati medi regionali)
permettono alle amministrazioni locali di individuare possibili soluzioni, come la costruzione di una rotonda o l'installazione di un semaforo in un punto particolare della rete viaria. In generale, il confronto dei vari fenomeni fra aree diverse (dalla presenza di anidride carbonica nell'aria ai posti disponibile ai bambini negli asili, dalla capacità di smaltire i rifiuti all'incidenza di specifiche patologie) e la loro analisi nel corso degli anni possono essere base di valutazione e di intervento per promuovere e mantenere la salute dei cittadini.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.