Berlusconi ha dichiarato: "Voglio che questo sia un esempio di eccellenza per tutta la PA, che potrà fare un passo avanti in termini di modernità e trascinare lo sviluppo di tutte le imprese". Venturi, AD di Cisco Italy e VP di Cisco Corporate, ha affermato: "Cisco Business Collaboration è da oggi il luogo di riferimento in Italia dove poter assistere alle anteprime delle più moderne tecnologie esistenti al mondo, sperimentandone gli effetti tangibili sulla nostra vita quotidiana.
Ieri, alla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi,
è stato inaugurato il centro "Cisco Business Collaboration" a Virmercate, Milano,
nella sede principale di Cisco.
Il centro vuole essere
un polo di scambio che permetterà a istituzioni, imprese e ricerca di dialogare e sperimentare le tecnologie più avanzate sviluppando innovazione per il Paese.
La struttura è dedicata in specifico alla
Business Collaboration, cioè a quelle
tecnologie di comunicazione e condivisione di informazione mediante cui oggi si può lavorare, fare rete, produrre innovazione superando le barriere geografiche e temporali.
Sono
soluzioni che integrano dati, comunicazione voce e video su di una unica rete IP e che trovano applicazione nella gestione della pubblica amministrazione, nelle strategie delle imprese, nella formazione, nella sicurezza, nella sanità, rendendo aumentanodne l'efficacia e l'efficienza.
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenuto all'inagurazione del Centro ha dichiarato: "Il Centro di sperimentazione 'Cisco Business Collaboration' è tra i maggiori protagonisti del futuro digitale di questo Paese. Contiamo sull'aiuto che Cisco ci può dare, abbiamo già in agenda delle lezioni per tutti i membri di questo Governo e utilizzeremo le nuove eccellenze tecnologiche affinché tutti possano trarre ricchezza e vantaggi per il futuro. Voglio che questo sia un esempio di eccellenza per tutta la Pubblica Amministrazione, che potrà fare un passo avanti in termini di modernità e trascinare lo sviluppo di tutte le imprese grandi, medie e piccole".
A fare gli onori di casa,
Stefano Venturi, Amministratore Delegato di Cisco Italy e Vice Presidente di Cisco Corporate, che ha affermato: "Il centro Cisco Business Collaboration è da oggi il luogo di riferimento in Italia dove poter assistere alle anteprime delle più moderne tecnologie esistenti al mondo, sperimentandone gli effetti tangibili sulla nostra vita quotidiana. Persone ed imprese potranno adottare nuovi modi di comunicare basati sull'uso di Internet interagendo in modalità collaborativa" dichiara "Per far ciò abbiamo realizzato - con un approccio innovativo - un'alleanza tra imprese, istituzioni pubbliche e mondo della ricerca scientifica e tecnologica".
Secondo
Cisco l'impiego delle tecnologie di collaborazione metterà in particolare la Pubblica Amministrazione nelle condizioni di cambiare radicalmente il modo di lavorare e di rapportarsi al cittadino e alle imprese, di risparmiare milioni di euro di costi amministrativi e di favorire lo sviluppo e la competitività del Paese nello scenario internazionale.
Altri esempi degli
investimenti effettuati da Cisco nella ricerca e sviluppo, nella formazione e creazione di competenze per l'innovazione tecnologica, sono relativi a:
Cisco Photonics, centro italiano con sede a Monza che poggia su un team di 250 persone e guida a livello mondiale le attività di ricerca e sviluppo Cisco nelle tecnologie per le reti ottiche; il programma per la formazione professionale in ambito IT
Cisco Networking Academy;
la collaborazione con la ricerca italiana, tra cui il
Politecnico di Torino ed il centro di ricerca CREATE-NET di Trento; la partecipazione al capitale di aziende nazionali, come Italtel.
L'inaugurazione del centro ha fatto da cornice alla presentazione di un'importante iniziativa Cisco a sostegno della ricerca italiana, presentando due nuovi progetti affidati da Cisco Photonics Italy a CREATE-NET (Center for REsearch And Telecommunication Experimentation for NETworked communities) di Trento, e al Gruppo OptCom del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino.
CREATE - NETsvilupperà control planes (sistemi di controllo) intelligenti per gestire reti ottiche di nuova generazione - le cosiddette reti "trasparenti".
Il gruppo del Politecnico di Torino lavorerà invece su di un progetto per lo sviluppo di reti ottiche ad altissima capacità (maggiore di 100 Gigabit al secondo per ciascun canale).