Sede in Svizzera e in Silicon Valley, visibiltà internazionale. Andrea Carcano, co-fondatore e Ceo dell’azienda, racconta come è nato il progetto per contrastare gli attacchi informatici a infrastrutture critiche e industriali
Il primo episodio di attacco informatico che ha interessato impianti industriali e infrastrutture critiche risale al novembre 2008 quando fece la sua comparsa Stuxnet, un virus che aveva come bersaglio i sistemi Scada, tecnologia tipicamente dedicata al monitoraggio di gasdotti, oleodotti e reti di erogazione dell’acqua o dell’energia elettrica così come centrali elettriche e nucleari. L’industrial cybercrime è un fenomeno destinato a crescere poiché significa confrontarsi con un ambiente IoT, fatto di “cose connesse” che utilizzano protocolli real time per scambiare informazioni. 
