Clienti e operatori esplorano la visione di lungo periodo di Dell, software e hardware
Dell senza troppo rumore mediatico ha riorganizzato le sue attività in area software ordinandole in quattro unità di business, le medesime che sono state protagoniste del recente meeting
Dell Solutions Tour che ha portato clienti e partner italiani a rivisitare l’offerta di soluzioni della società texana.

Creato nel 2012, il
Dell Software Group ha cercato nel tempo di riorganizzare e integrare diverse soluzioni che nascono da una serie di acquisizioni che ancora rimangono nel nome di molte soluzioni,
AppAssure, Dell, Quest,Boomi, StatSoft.
Il programma in atto ha una sua validità all’interno della sistemazione di una
“one Dell” che evolve verso il design, la commercializzazione e il supporto al servizio della clientela. D’altra parte, come è emerso anche nel corso degli interventi di presentazione delle soluzioni,
Dell si sta preparando alla grande fusione con EMC che diventerà operativa non prima della metà del prossimo anno.
Per l
a sicurezza in particolare il tema dell’evento è stato quello di un approccio integrato e olistico che prevede soluzioni che vanno dai Next generation Firewall alla gestione fino al controllo degli accessi.
Filippo Ligresti, AD di Dell ItaliaResterebbe invece intatta la parte hardware e in particolare sistemi e server, mentre nel corso dell’evento è stata confermata la
sottoscrizione di un accordo con Microsoft per la commercializzazione su base OEM della gamma di portatili Surface (supporto e manutenzione compresa) in affiancamento alla tradizionale linea di client (tablet e PC) di Dell, che occupa il terzo posto mondiale nel mercato. Un accordo analogo è stato ufficializzato da Microsoft anche con HP. Obiettivo congiunto di Dell e HP è di ridurre nel tempo la dipendenza dal mercato globale dei personal computer per espandersi nei settori emergenti delle soluzioni IT per
cloud computing, big data, sicurezza e mobility che erano rappresentate in forze al Dell Solutions Tour di Milano.
L
’evento milanese ha vissuto tuttavia delle notizie provenienti da Dell World 2015 che si è svolto in Texas a pochi giorni dall’annuncio della acquisizione di EMC da parte di Dell In quella occasione
Michael Dell è stato chiamato a commentare pubblicamente un evento storico del quale si è reso primario protagonista. Il fondatore della società che porta il suo nome ha sottolineato come la dimensione della nuova entità in costruzione avrà un impatto sulle vendite end-to-end di hardware, software e soluzioni in diversi campi, con una leadership riconosciuta da
Gartner in 22 dei suoi quadranti magici. L'occasione milanese è stata utile però anche per ribadire da parte del team di prima linea italiano guidato da Ligresti come anche l'impegno sul
mercato PC resti invariato.
Cloud, IoT, sicurezza e big data
Venendo agli annunci, eco di Dell World 2015, ecco Cloud
Platform System Standard, versione alleggerita di una precedente offerta annunciata insieme a
Microsoft destinata alle imprese che vogliono costruire un ambiente
cloud ibrido. In questo contesto, gli strumenti onsite sono collegati al cloud pubblico per fornire servizi di
backup e ripristino o, ancora, fornire
capacità supplementari di calcolo e di storage in funzione di ogni specifica necessità. Tutto gira sotto un
unico stack software, ovvero quello utilizzato da Microsoft per il proprio cloud pubblico.
Cloud Platform System Standard è accessibile anche a imprese di taglia media, anche grazie a una modalità di abbonamento che riduce il rischio per chi intende provare il cloud ibrido per la prima volta. Nel campo della
sicurezza, va segnalato un nuovo prodotto denominato
SonicWall Apt Protection Service. Destinato ai propri
firewall e alle soluzioni di
e-mail security, il software introduce una
sandbox che coppia virtualizzazione ed emulazione, allo scopo di offrire una protezione contro le minacce avanzate persistenti.
Arriva alla versione 13 Statistica, soluzione di
big data & analytics, che propone una nuova interfaccia essere novità fra le quali una funzione di analisi distribuita nativa. A essa si aggiungono soluzioni di
Analytics-as-a-Service destinati a mercati verticali, come banche, assicurazioni e sanità.Infine, a testimonianza di una visione già proiettata nel futuro, Dell ha introdotto alcune soluzioni indirizzate all'avanzata dell'
IoT (
Internet of Things).
Edge Gateway 5000, in particolare, è un sistema costruito per esigenze di automazione, che si può connettere a ogni dispositivo, hub o endpoint e funge da gestore di dispositivi e sensori, con capacità di analisi locali e altro middleware per ricevere, aggregare, analizzare e gestire i dati, inviando al cloud o al data center solo quelli riputati significativi.
Infine da segnalare che negli stessi giorni Dell ha annunciato la
tredicesima generazione di server Dell PowerEdge, che aiuterà le piccole e medie imprese a pianificare la propria futura crescita grazie al lancio di quattro nuovi server entry-level che garantiranno maggiori prestazioni, flessibilità ed efficienza. Secondo un recente sondaggio condotto fra i responsabili IT, le principali problematiche per le aziende di piccole e medie dimensioni riguardano le prestazioni, la capienza dell’hardware e la complessità dei sistemi informatici. Progettati tenendo conto dei potenziali di crescita futuri, i più recenti server Dell PowerEdge rispondono a queste problematiche aiutando i clienti ad accelerare le prestazioni, adattare i sistemi informativi alle nuove esigenze delle applicazioni e ottenere una maggiore efficienza operativa.
Il portfolio di server mainstream di Dell sta crescendo e
i nuovi server entry-level PowerEdge promettono di essere interessanti per tutte le PMI che puntano a risparmiare tempo e denaro, riducendo al contempo il rischio di impresa. I nuovi server Dell PowerEdge comprendono i modelli rack R330 e R230, e i modelli tower T330 e T130. Per la prima volta. Il server entry-level Dell PowerEdge T130 è fornito con il portfolio di gestione dei sistemi Dell OpenManage che dà alle PMI strumenti semplici e intuitivi che riducono i tempi di installazione fino al 40% e forniscono una gestione agile ed efficiente.

L'evento PartnerPartnerDirect Solutions di Dell ha avuto luogo a Vienna alla presenza di Michael Dell che ha parlato davanti a
500 partner di canale Premier e Preferred e ai più importanti distributori della regione EMEA. Dell ha riaffermato il proprio impegno verso il canale e ha evidenziato le prospettive di crescita per il 2016 con i
nuovi programmi “Future Ready”, gli incentivi, le opzioni di finanziamento, le competenze e le attività di formazione che aiuteranno i partner di Dell a vendere i prodotti di Storage, Networking, Server, Client e Software, ad accrescere le loro competenze, a ottenere vantaggi competitivi, a rafforzare i rapporti con i clienti e ad aumentare il fatturato.
"I continui aggiornamenti e le migliorie portate al programma PartnerDirect, assieme agli investimenti in campagne di lead generation per i nostri partner, dimostrano quanto il canale sia importante per Dell”, ha commentato
Laurent Binetti, vice president, Channel, Dell EMEA.
“La conferenza PartnerDirect Solutions dimostra lo stretto legame che abbiamo con partner e distributor, e rappresenta un’ottima opportunità per scambiare opinioni e conoscenze”. L’importanza del
mercato italiano per le soluzioni enterprise è testimoniata dalla
presenza a Pisa di uno dei quattro Dell Solution Center Europei che propone anche test e proof of concept per partner e clienti anche con benchmarking rispetto a macchine non Dell.
Secondo dati forniti dalla società che cita quelli di IDC, Dell dispone di una quota di mercato del 23
percento nel segmento server e del 10 percento per lo storage. Ormai sembra vicino l’obiettivo di un market share del 30 percento per i server nel nostro Paese che così si riporterebbe in linea con quello del resto del mercato mondiale.