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Il posto di lavoro diventa mobile

Alcune considerazioni su aspetti che riguardano l’enterprise mobile management e il mobile workspace, temi trattati nel corso di Citrix Synergy 2014

Trasformazione Digitale
LOS ANGELES - A seguire alcune considerazioni su aspetti che riguardano l’enterprise mobile management e il mobile workspace, temi che sono stati al centro dell’attenzione nel corso dell’evento americano di Citrix Synergy 2014 

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Che ambiente di lavoro deve riuscire oggi ad assicurare un’organizzazione IT ai propri dipendenti?
Se in passato l’accezione informatica del workplace, o workspace, era confinata all’interno di un desktop Windows e relative applicazioni, oggi si deve prevedere la possibilità di rendere disponibili un insieme di risorse più esteso ed eterogeneo. Siamo nell’era Post-PC e accanto allo stack tecnologico Windows deve essere configurata la possibilità di accedere a software as a service e app mobile, applicazioni queste ultime che possono appartenere alla dimensione Windows, ma che ormai sono ampiamente riferibili a piattaforme di derivazione Android e iOS.
Significa prendere quindi in considerazione un mobile workplace che contempli la possibilità integrare un insieme di client eterogenei, dal desktop, al laptop, dal tablet allo smartphone. Fornire accesso a una tipologia di client ibrido in modo tale che l’utente possa accedere alla propria postazione di lavoro da un qualunque dispositivo, obiettivo del tutto in linea con le dinamiche del mercato che vedono una percentuale sempre più ampia di dipendenti utilizzare più tipologie di client nello svolgimento delle proprie mansioni.
Il provisioning delle applicazioni e dei servizi offerti all’interno di un workplace è stato nel tempo ottimizzato grazie alle tecniche di virtualizzazione attraverso soluzioni che fanno riferimento alla Virtual Desktop Infrastructure. Il passo successivo è stato quello di estendere la gestione virtualizzata alla componente mobile e ora alla componente as a service. E’ questo lo scenario all’interno del quale ha preso forma l’offerta tecnologica di Citrix permettendo alle aziende di estendere la gestione del workspace in una dimensione più ampia di quella tradizionale senza porre alcuna limite al cocktail di risorse che si possono concentrare in un'unica soluzione.

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La logica attraverso la quale traslare in un workplace di nuova generazione risorse eterogeneee è quella che ormai contraddistingue l’operatività aziendale in contesto ambientale fortemente contraddistinto dalla mobilità
e che fa riferimento al claim anywhere, anytime from any device, ovvero accessibilità da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo, desktop-laptop-tablet-smartphone, così come da una qualsiasi altra tipologia di client che in un futuro potrà apparire sul mercato. Citrix, coerente con questa visione, è oggi in grado di rendere disponibili workpsace eterogenei su un qualsiasi di questi device.
Il punto di forza di Citrix, riferendosi a un’utenza enterprise, è quello di mettere a disposizione il framework Windows e relative applicazioni, su sistemi non Windows. E’ possibile accedere a al mobile workspace attraverso l’app receiver da laptop, tablet e smartphone, siano essi Apple o Android. Insomma qualsiasi dispositivo l’utente voglia utilizzare ritroverà sempre il desktop, le applicazioni e i servizi per i quali è stato assicurato il relativo provisioning. Nell’arco di una giornata lavorativa il dipendente potrà passare da un dispositivo all’altro con la garanzia di vedere sempre sincronizzati e aggiornati file e dati.
Nel workspace Citrix prevede anche la possibilità di inserire strumenti di collaboration, come ShareFile, per la condivisione di file e documenti nello stesso modo in cui in tanti utilizzano servizi cloud come drop box, SkyDrive e Microsoft One Drive nei confronti dei quali è comunque prevista una integrazione. Ovviamente la proposta di Citrix viene incontro alle istanze sollevate da Bring Your Own Device, facendo in modo che il workspace aziendale possa essere condiviso sul proprio dispositivo personale.

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A rafforzare la diffusione di soluzioni mobile workspace al Synergy di Los Angeles è stato dato l’annuncio della partnership con Cisco, azienda con la quale Citrix prevede azioni congiunte di go to market. Come era stato per la virtualizzazione del desktop tradizionale Citrix consente la gestione in sicurezza di tutta la componente, mobile e cloud, così come la gestione dei singoli device. Lo stack tecnologico che soddisfa tutte queste richieste, fino a oggi disponibile per singoli software layer - XenDesktop, XenApp, XenMobile e NetScaler gli elementi fondanti - è ora stato integrato nella WorkSpace Suite. Da segnalare contestualmente l’offensiva nei confronti di Vmware: per i clienti che utilizzano le soluzioni Horizon viene data la possibilità di acquistare la licenza della suite Citrix al 50% di sconto.
Quale il possibile approccio alla gestione del posto di lavoro? Iniziano a esserci grosse novità poiché quanto formulato da Citrix presuppone la possibilità da parte degli utenti di avere dei deployment on premises, oppure in cloud, attraverso una gestione che può prevedere una modalità pubblica, privata o ibrida, quest’ultima probabilmente la soluzione cloud che i clienti priviligeranno poiché permette di avere in cloud le funzioni di management mantenendo sotto proprio controllo i dati. E’ in questo scenario che si inserisce l’annuncio di Workspace Services, piattaforma dedicata a partner, aziende e ISV alla creazione e delivery di mobile workspace attraverso web services dedicati che potranno essere resi disponibili su una molteplicità di cloud (Amazon Web Services, Microsoft Azure, Cisco Intercloud, SoftLayer e on premise). Significa che uno qualsiasi di questi soggetti potrà facilmente mettere a punto una dimensione workspace o desktop as a service senza dover interessarsi della gestione infrastrutturale.
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