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Cisco, la rete è il fulcro da cui parte l'innovazione

Sulla rete si intersecano i percorsi di rinnovamento dei processi di business, delle opportunità individuali e collettive, dei servizi pubblici e privati. David Bevilacqua, ad di Cisco Italia: "Per riavviare la crescita dell'Italia l'essenziale è disporre di infrastrutture adeguate intorno a cui fare sistema".

Tecnologie
In Italia occorre concretezza, bisogna agire, ne è convinto David Bevilacqua, amministratore delegato di Cisco Italia: "Da più parti si sente dire che l'Italia è un paese bloccato, debole e stanco. La difficoltà è innegabilcisco-la-rete-e-il-fulcro-da-cui-parte-l-innovazio-2.jpge, ma è inutile parlarne se non si ricercano soluzioni e – soprattutto – se si lascia che tutto questo schiacci le idee, le spinte propulsive e le realtà positive che io e il mio team incrociamo tutti i giorni nel nostro lavoro".  E prosegue: "L'obiettivo ultimo della nostra azione è dare a cittadini, aziende, istituzioni gli strumenti per sviluppare le proprie potenzialità; per vincere le sfide locali e globali da affrontare nei prossimi anni è necessaria la collaborazione di tutti gli attori del sistema".  Parole espresse nel corso della conferenza stampa annuale della società, durante la quale il manager ha presentato la visione e i progetti dell'azienda correlandoli al contesto italiano.
Cisco pensa di potere giocare un ruolo di primo piano in un contesto così delinato, in cui la tecnologia può veramente fare la differenza, abilitando il business. E lo fa partendo dalle tecnologie della Rete – snodo cruciale per ogni cambiamento – impegnandosi nel creare e favorire le condizioni migliori per l'innovazione.  
Ma partiamo dalla Rete, appunto: punto di partenza e di arrivo di Cisco, dove vuole tornare. La centralità della Rete è tale che Cisco stessa, infatti, nei suoi piani di sviluppo, si propone di riportare ulteriormente al centro dei propri progetti il suo core business – il networking – per rendererla una piattaforma ancora più potente, intelligente e trasparente, pronta a supportare le esigenze di domani. "E' ormai dimostrato che la presenza di un'infrastruttura di rete di nuova generazione  con le opportunità che genera, è correlabile al Pil di un paese ed al suo indice di sviluppo umano" sottolinea Bevilacqua. E in quest'ambito l'Italia sconta un forte ritardo rispetto ad altri paesi; soffre di una debolezza sulla quale è necessario ritornare perché ancora non è stata affrontata con un approccio complessivo: la carenza di infrastrutture tecnologiche adeguate, in particolare l'assenza di una Rete a banda ultralarga, capace di garantire una connessione bidirezionale e di qualità su cui girano al meglio le applicazioni tecnologiche del presente e quelle future. Il riferimento va a: video; strumenti per socializzare, comunicare e lavorare in modo collaborativo; soluzioni per gestire in modo flessibile e sicuro la grande quantità dati personali, di aziende e istituzioni; data center; cloud computing e tutto il mondo "as a Service".
E un'altra parola chiave per Cisco è quello della Collaborazione, un nuovo modello di innovazione che Cisco Italia ha avviato nell'ultimo anno, con il duplice obiettivo di accellerare lo sviluppo di soluzioni e servizi basati su IP in settori del mercato ad alto potenziale e creare un metodo operativo capace di valorizzare le aziende italiane che mostrano delle eccellenze, sia tecnologiche sia di business. Tra i progetti avviati si colloca l'iniziativa EnergyWise (in una fase di sviluppo avanzato) che vede coinvolte 14 aziende italiane dei settori elettronica e informatica nello sviluppo di una soluzione di energy-management in grado di gestire l'utilizzo dell'energia in modo efficace fornendo gli strumenti per prevedere i consumi, renderne più efficiente l'utilizzo, migliorarne l'amministrazione, ottimizzare le scelte d'acquisto dai fornitori presenti sul mercato.
Non mancano poi nelle attività di Cisco numerose inziative speciali, progetti  interni all'azienda attivati per affrontare sfide di carattere generale, quali: la sostenibilità ambientale  (rendere sostenibili i propri processi operativi, diffondere la cultura della sostenibilità fra i dipendenti, offrire al mercato prodotti e soluzioni efficienti dal punto di vista energetico) e il futuro delle città – con particolare riferimento al tema Expo 2015;  l'equilibrio tra vita e lavoro; l'impegno diretto a favore della comunità; Smart and Connected Communities: una visione per lo sviluppo sostenibile e la crescita sociale in un mondo interconnesso, in cui la rete e le informazioni che su di essa transitano costituiscono le fondamenta delle comunità del futuro; su questa base, sono state avviate partnership e sperimentati prodotti, servizi e soluzioni specifiche.  
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