In vista di nuovi progetti per Expo 2015, il palazzetto che per 25 anni ha ospitato gli artisti più famosi del globo, chiuderà definitivamente i battenti il prossimo 30 aprile.
Dopo 25 anni di intensa attività,
Milano si prepara a dire addio al
PalaSharp: la struttura chiuderà definitivamente i battenti il prossimo
30 aprile.
Il motivo? Il palazzetto dovrà lasciare spazio ad una nuova struttura che fa parte dei progetti per l'
Expo del 2015.
La storia del PalaSharp iniziò nel
1985, quando una nevicata eccezionale aveva reso impraticabile il Palazzetto dello Sport di Milano.
Divier Togni propose al Comune di Milano di costruire un nuovo palazzetto, ad alta capienza, sfruttando le più moderne tecnologie e la propria esperienza nel settore circense.
Detto e fatto: nacque così il
PalaTrussardi (nome originale della struttura), che apre la strada alle tensostrutture e alle partnership tra sponsor e strutture ricettive. Completato in tempi record, nel 1986 venne inaugurato con il primo concerto in Italia di
Frank Sinatra, evento che coinvolse la città intera e personaggi di spicco.
Dopo di lui, tanti altri artisti di fama internazionale hanno calcato quel palco, da
Prince a
Paul McCartney, da
Phil Collins a
Peter Gabriel, passando per gruppi di successo come gli
Iron Maiden o i
Deep Purple.
Ma non solo: il Palasharp ha ospitato anche il
Dalai Lama e molte convention politiche dei giorni nostri.
Ora, l'ultimo concerto sarà quello di
Nas e Damian Marley (uno dei figli di Bob) il 9 aprile.
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