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WikiLeaks pronta a svelare i documenti della guerra in Iraq

WikiLeaks è pronto a diffondere 400mila documenti riguardanti la guerra in Iraq e il Pentagono risponde con un team di 120 persone pronte a valutare la risonanza di tale divulgazione.

Tecnologie
Dopo le numerose rivelazioni degli utlimi mesi e i relativi guai giudiziari del fondatore Julian Assange, WikiLeaks diffonderà a breve 400mila documenti confidenziali sulla guerra in Iraq riferiti al periodo tra il 2004 e il 2009.
Secondo quanto riportato da uno dei portavoce del dipartimento della Difesa Usa, Dave Lapan, il Pentagono avrebbe allestito un team di 120 persone pronte a valutare l'impatto di questa divulgazione.
Lapan ha dichiarato che non è ancora stato reso noto ufficialmente quando tale materiale sarà pubblicato. In ogni caso, il team della Casa Bianca è già al lavoro per studiare gli archivi e capire quale possa essere la risonanza di tale diffusione, facendo in modo di evitare la circolazione di informazioni che possano essere considerate dannose.
I file provengono da un database iracheno che contiene "azioni significative, relazioni di attività di pattuglia e relazioni tattiche".
La divulgazione avverrebbe proprio in uno dei maggiori periodi di crisi di WikiLeaks: sono infatti molte le persone che si sono dimesse negli ultimi tempi. Tra di esse vige la preoccupazione che in rete possano finire documenti in cui i riferimenti alle persone che hanno collaborato con gli americani non siano stati eliminati.
Alcuni di loro ammettono: "abbiamo chiesto a lungo di poter discutere riguardo alla trasparenza e al modo in cui vengano prese le decisioni, ma Julian (Assange) non ci ha mai risposto".
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