Siglato un accordo relativo alle nuove applicazioni mobile dedicate agli smartphone per la gestione dei dati e dei processi aziendali.
Apparound, società americana con sede a Palo Alto che
offre suite di tecnologie per creare appplicazioni Web, sta introducendo sul mercato - italiano e mondiale - applicazioni innovative che stanno riscuotendo interesse da parte degli operatori mobili.
E proprio con Telecom Italia di recente ha siglato un accordo relativo alle
nuove applicazioni mobile dedicate agli smart phone per la gestione dei dati e dei processi aziendali, al fine di avviare uno scouting sul mercato delle grandi aziende.
La crescente diffusione di smartphone e di dispositivi mobili, quali
iPhone e Black Berry, ha generato
l'esigenza da parte delle imprese di realizzare applicazioni dedicate a questi dispositivi per
gestire, visualizzare e sincronizzare i dati aziendali, trasformando i processi di business e il modo di lavorare delle organizzazioni. Ad oggi però la prevalenza delle applicazioni per la distribuzione e sincronizzazione dei dati in ambito enterprise si limita a gestire posta elettronica, contatti, file. Di conseguenza, sviluppare applicazioni ad hoc per gestire dati aziendali ha un costo significativo, considerando ogni tipologia di dispositivo mobile su cui deve funzionare una determinata applicazione.
Apparound, che
sta per rilasciare Apparound Mobile Extensions, offre
soluzioni per disporre di un sistema cross-device per creare applicazioni per dispositivi mobili per la gestione dei dati strutturati in modo semplice, rapido ed economico.
Gianluca Cagiano, Presidente e Ceo di Apparound, ha così commentato la notizia dell'accordo con Telecom: "L'accordo con Telecom conferma la validità delle applicazioni fornite da Apparound per rispondere in modo concreto alle mutevoli necessità delle organizzazioni in ambito Mobile. Le nostre estensioni consentono di disporre di un sistema innovativo, sicuro e cross-device ancora più rapido ed economico, senza la necessità di staff IT dedicato, indipendentemente dall'infrastruttura tecnologica esistente.".
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