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Il parere di Axiante

Risponde Romeo Scaccabarozzi, Amministratore delegato di Axiante

Autore: Redazione ImpresaCity - Tempo di lettura 4 minuti.

In che modo le tecnologie emergenti, come l’AI generativa e l’analisi predittiva, stanno trasformando l’esperienza CRM in un’ottica omnicanale e personalizzata?

Indubbiamente le nuove tecnologie stanno rivoluzionando l'approccio all'esperienza cliente, abilitando l'implementazione di strategie omnicanale sempre più sofisticate e personalizzate. In questo contesto, l'intelligenza artificiale generativa e l'analisi predittiva rappresentano i pilastri di questa trasformazione dato che offrono alle aziende l’opportunità di anticipare e rispondere alle esigenze dei clienti con una precisione senza precedenti. In particolare, l'AI generativa si distingue per la capacità di creare contenuti altamente personalizzati in tempo reale: attraverso l'analisi di grandi volumi di dati comportamentali e storici di acquisto, facilita infatti la costruzione di profili cliente dettagliati e dinamici ovvero aggiornanti in tempo reale in base ai comportamenti e alle preferenze di quel preciso momento. Sulla base di questa segmentazione evoluta, le aziende possono suggerire prodotti e offerte più pertinenti e personalizzare automaticamente le comunicazioni - dalle email alle notifiche push - garantendo messaggi rilevanti per ciascun utente. Nello stesso tempo l'analisi predittiva, basata su modelli di machine learning avanzati, rende possibile anticipare comportamenti futuri, prevenire il churn e ottimizzare la supply chain per assicurare la disponibilità dei prodotti più richiesti. Questa capacità predittiva si traduce in azioni proattive che migliorano significativamente la customer experience e quindi la customer satisfaction con impatti positivi sulle vendite e i referral. Gli analytics rappresentano a nostro avviso il secondo driver fondamentale di questa evoluzione in quanto consentono la mappatura end-to-end dei customer journey e quindi di monitorare tutti i touchpoint - fisici, digitali e umani - lungo l'intero percorso cliente, dal bisogno al post-vendita. Questa visione olistica abilita la personalizzazione dell'esperienza in base alla specifica fase del journey in cui si trova ciascun cliente. Inoltre questo monitoraggio continuo risulta essenziale, poiché i customer journey evolvono costantemente in risposta ai cambiamenti comportamentali, tecnologici e di mercato. Non da ultimo gli analytics permettono di misurare l'impatto sia sull'esperienza sia sui risultati di business, dimostrando il valore concreto degli investimenti in personalizzazione omnicanale.

Quali sono oggi le best practice che suggerite alle aziende per aumentare la fidelizzazione dei clienti attraverso una strategia CRM integrata con marketing, vendite e customer care?

Nell'attuale scenario competitivo, il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti attraverso una strategia CRM integrata rappresenta un fattore determinante per il successo aziendale. Dare priorità all'esperienza del cliente è il punto di partenza: molte aziende progettano ancora i customer journey privilegiando conversion rate e vincoli tecnologici, rischiando di generare interazioni forzate che compromettono il rapporto con il brand. È invece cruciale ripensare ogni touchpoint digitale partendo dalle reali esigenze dell'utente. Parallelamente, la personalizzazione gioca un ruolo ormai decisivo nel migliorare l'engagement: grazie all'intelligenza artificiale e all'analisi dei dati, è possibile offrire contenuti e suggerimenti iper-personalizzati in tempo reale, aumentando la rilevanza e l’efficacia delle interazioni. L'ottimizzazione continua rappresenta un'altra pratica imprescindibile: se da un lato i bisogni, i canali e i journey evolvono costantemente, dall'altro gli analytics permettono di comprendere questi cambiamenti, fornendo le basi per aggiornare e migliorare di conseguenza le strategie e le iniziative. Indubbiamente strategico, sebbene tuttora sottovalutato, è il coinvolgimento dell'intera organizzazione: infatti ogni team contribuisce a creare un'experience coerente, coinvolgente e fluida. La soddisfazione del cliente è una responsabilità collettiva che non può essere delegata a uno/due dipartimenti, occorre che tutta l’azienda abbracci e sostenga un approccio customer-centric. Questa best practice non solo migliora l'efficacia delle strategie, ma consente anche a ogni collaboratore di comprendere il proprio ruolo nel processo di creazione di valore per il cliente e di raccogliere insight diversificati, ottimizzando la comprensione delle dinamiche in atto e quindi le decisioni.

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In che modo le tecnologie emergenti, come l’AI generativa e l’analisi predittiva, stanno trasformando l’esperienza CRM in un’ottica omnicanale e personalizzata? Indubbiamente le nuove tecnologie stanno rivoluzionando l'approccio all'esperienza cliente, abilitando l'implementazione di strategie omnicanale sempre più sofisticate e personalizzate. In questo contesto, l'intelligenza artificiale generativa e l'analisi predittiva rappresentano i pilastri di questa trasformazione dato che offrono alle aziende l’opportunità di anticipare e rispondere alle esigenze dei clienti con una precisione senza precedenti. In particolare, l'AI generativa si distingue per la capacità di creare contenuti altamente personalizzati in tempo reale: attraverso l'analisi di grandi volumi di dati comportamentali e storici di acquisto, facilita infatti la costruzione di profili cliente dettagliati e dinamici ovvero aggiornanti in tempo reale in base ai comportamenti e alle preferenze di quel preciso momento. Sulla base di questa segmentazione evoluta, le aziende possono suggerire prodotti e offerte più pertinenti e personalizzare automaticamente le comunicazioni - dalle email alle notifiche push - garantendo messaggi rilevanti per ciascun utente. Nello stesso tempo l'analisi predittiva, basata su modelli di machine learning avanzati, rende possibile anticipare comportamenti futuri, prevenire il churn e ottimizzare la supply chain per assicurare la disponibilità dei prodotti più richiesti. Questa capacità predittiva si traduce in azioni proattive che migliorano significativamente la customer experience e quindi la customer satisfaction con impatti positivi sulle vendite e i referral. Gli analytics rappresentano a nostro avviso il secondo driver fondamentale di questa evoluzione in quanto consentono la mappatura end-to-end dei customer journey e quindi di monitorare tutti i touchpoint - fisici, digitali e umani - lungo l'intero percorso cliente, dal bisogno al post-vendita. Questa visione olistica abilita la personalizzazione dell'esperienza in base alla specifica fase del journey in cui si trova ciascun cliente. Inoltre questo monitoraggio continuo risulta essenziale, poiché i customer journey evolvono costantemente in risposta ai cambiamenti comportamentali, tecnologici e di mercato. Non da ultimo gli analytics permettono di misurare l'impatto sia sull'esperienza sia sui risultati di business, dimostrando il valore concreto degli investimenti in personalizzazione omnicanale. Quali sono oggi le best practice che suggerite alle aziende per aumentare la fidelizzazione dei clienti attraverso una strategia CRM integrata con marketing, vendite e customer care? Nell'attuale scenario competitivo, il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti attraverso una strategia CRM integrata rappresenta un fattore determinante per il successo aziendale. Dare priorità all'esperienza del cliente è il punto di partenza: molte aziende progettano ancora i customer journey
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