Una ricerca di Matillion mette in evidenza la mancanza di relazione stretta fr It e dipartimenti finanziari, cosa che spinge a un’indipendenza spesso pericolosa.
Di fronte a relazioni spesso latenti fra It e dipartimenti finanziari delle aziende, la business intelligence e l’integrazione dei dati restano componenti giudicate prioritarie, secondo uno studio realizzato da Matillion su circa 10mila manager di 150 paesi, la metà dei quali appartenenti all’It o al finance. Il 36% del campione afferma che avere la possibilità di distribuire report e analisi in modalità self-service è un elemento primario di attenzione e scelte, mentre il 27% indica come prioritario il reporting e l’analisi fra diversi sistemi. Un 16% ha espresso il desiderio sentito di poter accedere a dati spesso sepolti nei sistemi, mentre l’8,6% punta sulla riduzione dei costi di generazione dei report. I risultati dello studio evidenziano la frustrazione dei responsabili operativi di fronte a sistemi di reporting che non offrono le funzioni delle quali essi hanno effettivamente bisogno. Anzi, più è elevata la funzione del manager, maggiore appare l’interesse verso capacità di reporting e analisi in self-service. In sostanza, al di là dei messaggi lanciati dal marketing dei vendor e da qualche analista, le linee di business delle aziende desiderano soprattutto poter disporre di reportistica e analisi automatiche, idealmente associate alla capacità di aggregare e analizzare informazioni provenienti da fonti eterogenee. Pertanto Big Data, analisi predittive, Bi mobile o visualizzazione dei dati sono elementi ancora poco sentiti e forse compresi, mentre la gestione delle informazioni deve essere rapida, facile e con accesso autonomo ai dati in base ai ruoli.
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