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Il parere di Palo Alto Networks

Risponde Michele Lamartina, Regional Vice President Italia, Grecia, Cipro & Malta di Palo Alto Networks

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Quali normative stanno incidendo maggiormente oggi sulla gestione dell’IT aziendale e come le vostre soluzioni aiutano a garantire la compliance in scenari complessi e multicloud?

La gestione IT odierna è fortemente influenzata da stringenti normative che impongono il rispetto di rigorosi requisiti in termini di protezione dei dati, resilienza operativa e sicurezza, in particolare in scenari complessi e multicloud.

Le soluzioni Palo Alto Networks rispondono in maniera puntuale a queste esigenze, garantendo compliance attraverso un approccio integrato. Prisma Cortex Cloud, per esempio, offre visibilità completa e in tempo reale su tutti gli asset cloud, scansionando continuamente le configurazioni rispetto a centinaia di benchmark normativi (GDPR, HIPAA, PCI DSS, NIST). Questa soluzione rileva automaticamente le deviazioni e suggerisce o applica correzioni, automatizzando la verifica della compliance.

Inoltre, le nostre soluzioni di sicurezza di rete e cloud integrano Data Loss Prevention e Advanced Threat Prevention per proteggere i dati sensibili e fermare gli attacchi, requisiti fondamentali per la salvaguardia della privacy. Cortex XSIAM, la nostra piattaforma SecOps basata sull’AI, rileva le minacce e automatizza indagini e risposte, riducendo drasticamente tempo medio di rilevamento (MTTD) e tempo medio di risposta (MTTR), parametro cruciale per la resilienza operativa. Tutte le soluzioni generano log dettagliati e report personalizzabili per semplificare anche le attività di audit, e sono progettate per trasformare la compliance da onere manuale a processo automatizzato e intrinseco alla strategia di sicurezza, essenziale per operare con fiducia e successo.

Quali scelte tecnologiche e di approccio possono essere utili per trasformare la compliance da vincolo a opportunità di innovazione e miglioramento dei processi?

Trasformare la percezione della compliance richiede un cambio di mentalità e scelte strategiche. Un approccio chiave è il “security and compliance by design” che prevede l’integrazione di sicurezza e compliance fin dalle prime fasi di sviluppo. È essenziale affidarsi a ciò che definiamo platformization, centralizzando visibilità e controllo in un’unica piattaforma – abbandonando quindi la frammentazione di strumenti – per ottenere una visione olistica su tutti gli ambienti, da un singolo punto. Questo approccio semplifica la gestione delle policy di compliance, garantendo coerenza e riducendo la complessità. Inoltre, la possibilità di beneficiare di funzionalità di automazione e Intelligenza Artificiale permette di identificare rischi emergenti, ripristinare automaticamente la conformità e automatizzare le risposte agli incidenti, garantendo reazioni rapide e standardizzate. Trasformando la compliance in un processo automatizzato, integrato e guidato dal rischio, le aziende non solo soddisfano i requisiti normativi, ma migliorano l’efficienza, riducono i costi, accelerano l’innovazione, rafforzando la fiducia. La compliance si evolve così da onere a motore di eccellenza e vantaggio competitivo.

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