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Il parere di Zucchetti

Risponde Giorgio Mini, Vicepresidente di Zucchetti e responsabile BU ERP

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Qual è nella vostra percezione, il livello di maturità in Italia delle imprese del manufacturing di fronte alle potenzialità della digitalizzazione?

Il settore manifatturiero ha avuto una notevole accelerazione digitale negli ultimi anni, sia per l’esigenza interna di restare competitivi sul mercato migliorando l’efficienza e riducendo i costi mediante una continua innovazione dei processi, sia grazie alle agevolazioni dei Piani Industria 4.0 e Transizione 5.0, che hanno consentito di rinnovare, con investimenti più ridotti, non solo i macchinari industriali, ma anche i software per l'interconnessione dei sistemi di produzione fino ad arrivare alle soluzioni ERP. Tuttavia, in questo percorso di trasformazione digitale, è spesso mancata una visione d’insieme, nel senso che le imprese hanno scelto di intervenire su singole aree applicative senza beneficiare di quell’effetto moltiplicatore che può garantire soltanto un’integrazione spinta di tutte le soluzioni software aziendali.

Nel nuovo scenario, quali aspetti appaiono come i più critici o più urgenti da affrontare e con quali soluzioni e servizi rispondete a queste esigenze?

Il cambio di passo per le aziende del manufacturing consiste nell’adozione di una strategia complessiva, basata sull’innovazione tecnologica, che va ben oltre la gestione dei processi produttivi, ma che consente di soddisfare le esigenze di tutta la catena di approvvigionamento: dalla realizzazione del prodotto, agli aspetti gestionali e organizzativi, fino alla consegna al cliente finale. Zucchetti ha scelto di rispondere a questo scenario evolutivo con un’offerta completa e integrata di applicazioni che prende il nome di “Digital Supply Chain”. Nel dettaglio, questa innovativa value proposition comprende le seguenti componenti: pianificazione e schedulazione avanzata (APS); controllo e monitoraggio produzione (MES); gestione forza lavoro (WFM); gestione dei processi gestionali, contabili e fiscali e di quelli relativi ad acquisti e vendite (ERP); gestione logistica, magazzino, piazzali e trasporti (WMS, YMS e TMS); intelligenza artificiale applicata alla manifattura; analisi e monitoraggio consumi energetici; controllo attività tecnico-manutentive e sicurezza sul lavoro.

Oltre al lato applicativo, che comprende soluzioni per mercati verticali quali automotive, food&beverage, fashion e moda, lavorazione del vetro, vitivinicolo ecc., abbiamo puntato sui vantaggi della modalità cloud, con erogazione mediante il nostro data center, per fornire al cliente tutto ciò che occorre anche sul piano dell’infrastruttura IT. La Digital Supply Chain di Zucchetti consente, quindi, di dare alle imprese il controllo completo su pianificazione, produzione e logistica, digitalizzando e integrando i dati in chiave strategica per ottimizzare la capacità produttiva, ridurre i tempi di risposta e migliorare l’efficienza operativa. Questo si traduce in una fabbrica realmente 5.0, capace sia di soddisfare richieste sempre più ‘personalizzate’ da parte dei clienti sia di affrontare anche le sfide legate alla sostenibilità dei processi produttivi.

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