Big Blue punta sullo sviluppo di applicazioni mobili con Cloudant, mentre la casa di Larry Ellison si assicura BlueKai, specialista di big data marketing.
Pur diverse nelle caratteristiche e negli obiettivi, le più recenti acquisizioni di Ibm e Oracle hanno in comune l’attenzione alla gestione dei dati nei nuovi contesti infrastrutturali che le aziende stanno oggi prendendo in esame.
Big Blue si è assicurata Cloudant, azienda che fornisce un database NoSql sotto forma di servizio (DBaaS), con l’intento di facilitare e accelerare lo sviluppo di applicazioni mobili e Web. La società acquisita è membro attivo della comunità Apache CouchDb e ha sviluppato una propria versione denominata CouchDb. Ibm prevede di utilizzare la tecnologia per i propri prodotti e servizi analitici e di elaborazione big data, integrandola però anche nel portafoglio di strumenti MobileFirst per lo sviluppo di applicazioni mobili.
Oracle, invece, ha ulteriormente esteso la presenza nel mondo del marketing, con l’acquisizione di BlueKai, una start up che propone una piattaforma cloud di gestione dei dati riferiti a classi di consumatori e relativi comportamenti. Basandosi sulla soluzione, gli specialisti del marketing possono lanciare campagne on e offline su dispositivi classici o mobili. La tecnologia acquisita consente di gestire grandi banche dati di clienti, che possono essere utilizzate in abbinamento con differenti software di marketing.
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