Supportare le imprese nel far conoscere, attraverso la partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all’estero, i propri prodotti e servizi ai mercati di tutto il mondo e sviluppare in proprio la conoscenza diretta dei gusti, delle abitudini e delle esigenze dei vari segmenti di mercato. Questo l'obiettivo della Camera di commercio di Ferrara che, nelle prime settimane di ottobre, metterà a disposizione degli imprenditori ferraresi incentivi per la locazione di spazi espositivi, l'allestimento degli stand, l'acquisto di servizi di interpretariato, hostess e steward, il trasporto a destinazione, assicurazione e movimentazione di materiali e prodotti destinati alla manifestazione fieristica, la realizzazione di materiale di comunicazione aziendale da esibire o distribuire in fiera come brochure, cataloghi, filmati o presentazioni aziendali e inserzioni pubblicitarie. Per ciascuna impresa, previsto un contributo massimo a fondo perduto di 3.000 euro. “Le fiere si sono dimostrate una importante risorsa della nostra economia, e lo saranno ancor di più dopo questi tempi di crisi pandemica”. Così Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio, che ha aggiunto: “Abbiamo da tempo avviato un approccio di sistema e di collaborazione in particolare con le associazioni di categoria, unendo le forze per aumentare il numero delle imprese ferraresi esportatrici e rendere più strutturale la presenza all'estero delle PMI che esportano saltuariamente. Nel 2020, la Camera di commercio ha investito più di due milioni e mezzo di euro per sostenere le imprese nella ripartenza e, nel 2021, in collaborazione con le associazioni di categoria, ne investiremo altrettanti – se non di più - nell’accesso al credito, nell’innovazione digitale, nell’orientamento ai mercati internazionali, nel sostegno a progetti sul turismo e sulla sostenibilità". L’indagine della Camera di commercio: per le 1.000 imprese intervistate dall’Ente di Largo Castello, le fiere internazionali ancora consentono di migliorare progressivamente l'apprendimento delle differenti modalità di comunicazione con i clienti. In particolare, tra i benefici derivanti dalla partecipazione segnalati dagli imprenditori, l'alta concentrazione di pubblico e di concorrenti; la possibilità concreta di valutare “in diretta” le reazioni del potenziale cliente; l'incentivazione delle motivazioni all'acquisto; l'accesso ad un pubblico non sempre noto; il rapporto costo/contatto molto contenuto; lo sviluppo dell'immagine dell'azienda; l'avvio di relazioni commerciali; l'ampliamento della rete di rappresentanti o clienti; il confronto con la concorrenza; il sondaggio sull'accettazione di nuovi prodotti e servizi; la conduzione di una idonea ricerca di mercato; la raccolta di ordini e/o la creazione delle le premesse per ottenerli in seguito.
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