Con Maxparallel di Datacore più produttività con Sql al servizio della trasformazione digitale. Ne parla George Teixera, Ceo di Datacore Software
Non parla di storage
George Teixera, Ceo di Datacore Software, di passaggio a Milano nei giorni scorsi per promuovere le novità aziendali: ma di
“una nuova linea di prodotto, quasi una startup all’interno di Datacore. Il software Maxparallel per Microsoft Sql Server è il primo prodotto, ma ne seguiranno altri”.
George Teixera, Ceo di Datacore SoftwareLa disponibilità della soluzione è prevista in concomitanza con l’annuncio ufficiale di fine settembre che rientra in un
rafforzamento dell’alleanza con Microsoft sulla piattaforma cloud Azure.
“C’è anche una ragione di mercato – sottolinea Teixeira. Microsoft domina il mercato Pmi con Sql : il mercato si presenta molto vasto. L’idea tecnologica di base è di far lavorare più di un core delle CPU a disposizione dell’utenza per procedere a decisioni data driven in modo più veloce. E tutto senza ‘riarchittetturare’ le applicazioni, aggiungere hardware o modificare il codice”.
Il compito di
evangelizzare e gestire il mercato europeo (canale compreso) sulla nuova soluzione è affidato a
Rosario Perri che parla di
“un plug-in per Sql Server che riesce a trasformare le prestazioni di un sistema a più core".
Datacore è già impegnata con
diversi test di prodotto presso le aziende. In Italia (come ricorda
Remi Bargoing, Country Manager Italia) alle prese con un progetto pilota sono tre. Le applicazioni che possono trovare giovamento da Maxparallel spaziano d
all’eCommerce all’Iot fino al manufacturing. Un dato di mercato è che le aziende stanno sfruttando un installato su cui viaggiano diverse versioni di Sql Server e
Maxparallel è in grado di velocizzare le prestazioni di ogni versione legacy, dalla 2008 fino alla 2016. Nessuna paura di confrontarsi con il lavoro di sviluppo messo in campo da Microsoft stessa attraverso le tecnologie in memory. In sostanza, si parla ancora di
una tecnologia a servizio della business transformation attraverso l’ottimizzazione delle risorse interne già presenti in azienda.
“Il plug-in si accende e si spegne – aggiunge Teixeira. Può girare on premise su macchine fisiche e virtuali e in cloud su Azure di Microsoft”. Ma la soluzione è anche un aiuto per le utenze che vogliono spostare i carichi di lavoro dei loro database verso il cloud.
Oltre il 50 % delle aziende utilizzano ancora Sql Server nelle versioni tra 2008 e 2012.

Maxparallel è una soluzione certificata Azure disponibile su Azure Marketplace e accessibile via Azure Stack.I reseller possono commercializzare Maxparallel su Sql on premises oppure noleggiando spazio su Azure. Non dimenticando il core business di Datacore,
Teixeira aggiunge che il plug-in avrà anche riflessi benefici per lo storage al servizio delle CPU dei server che lavorano in maniera più efficiente nelle operazioni di I/O. In totale le transazioni aumentano sia on premises che in cloud.
In futuro
Datacore andrà all’attacco di altri database e applicazioni. Un esempio sarà Sql su Linux previsto per il prossimo anno.
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