Joe Tucci e Paul Mauritz sul palco. Emc abilita la terza piattaforma attraverso la federazione di business in cui si colloca Pivotal, la nuova realtà per applicazioni cloud, Big/Fast Data. Presentati gli elementi costitutivi della piattaforma Pivotal One, disponibile entro il quarto trimestre del 2013.
Las Vegas – Come più volte ripetuto ed enfatizzato durante questa edizione di
Emc World, in corso a Las Vegas, nel
nuovo modo di concepire l'IT si collocano alcuni mega trend che rappresentano momenti di discontinuità ma anche grandi opportunità:
cloud, big data, mobile e social, con il concetto di trust che li attraversa orizzontalmente. Paradigmi che abilitano le aziende a trasformare i loro modelli di business.
E' la vision di Emc, puntalizzata da Joe Tucci, Chairman e Ceo della società.
“Dopo la prima piattaforma di computing caratterizzata da mainframe e mini computer, la seconda con al centro i Pc – Lan/internet e client/server –
oggi è tempo della terza piattaforma, quella in cui si combinano e intersecano
cloud, mobile, big data e social con milioni di utenti e migliaia di applicazioni.
Emc è pronta a supportare la terza piattaforma, grazie a un'unica federazione di business in cui confluiscono e convergono le aziende della galassia Emc:
Emc stessa per la parte di information management; Vmware per la componente infrastruttuale, Rsa per la sicurezza,
Vce per i sistemi integrati e oggi,
Pivotal,
per una nuova generazione di applicazioni, quelle cloud, Big Data e Fast Data", afferma Tucci..
Una galassia che continua ad espandersi e a crescere, attraverso sviluppi interni –
oggi il 12% del fatturato è investito in R&D – e acquisizioni esterne di prodotti best of breed).
L'agilità, che si esprime in efficienza, controllo, scelta è
l'elemento caratterizzante la federazione di business che oggi vede entrare in scena la nuova dimensione Pivotal.[tit:Pivotal, la piattaforma per una nuova era di applicazioni]Tocca a
Paul Maritz, Ceo di Pivotal, introdurla. Formalizzata lo scorso aprile, la nuova realtà, dietro la quale vi sono rispettivamente
Emc (al 62%), Vmware (al 28%) e General Electric (al 10%), attualmente opera con
un organico di 1.250 persone e un fatturato 2013 di 300 milioni di dollari.
“Pivotal è una nuova piattaforma per una nuova era che punta a creare valore partendo da una
nuova generazione di applicazioni che provengono da Cloud, Big/Fast Data”, dichiara Mauritz. Ma come si configura questa nuova piattaforma?
E' una piattaforma che vuole replicare ciò che hanno fatto i giganti Internet – quali Amazon, Google, Facebook e Yahoo, che propongono nuovi modelli di business e richiedono una nuova “Application Fabric”.
Cosa imitare di queste aziende? Per esempio
la capacità di immagazzinare e analizzare una mole di dati esponenziale, la cultura dello sviluppo rapido delle applicazioni, il fatto di scalare in modo altamente automatico... e ancora la capacità di 'ingerire' un elevato numero di eventi e reagire in tempo reale, relazionandosi con le infrastrutture e le applicazioni legacy.
E poi c'è
l'Internet delle cose e la pervasività della telemetria che generano un numero esponenziale e tipi diversi di dati da analizzare. Questo il contesto di riferimento.
Primo segno concreto di tutto ciò è
la nuova piattaforma Pivotal One - presentata a fine aprile, aperta, data centrica, open source, multi-cloud,definita anche developer-friendly ed enterprise friendly,
costituita da tre elementi principali di nuova generazione: data fabric, application fabric e cloud fabric. Gli ingredienti della componente
Data fabric poggiano sulle prossime generazioni di scale-out, in-memory data. Tutte funzionalità e capacità portate in dote dalle società acquisite da Emc quali:
Gemfire, specializzata in in-memory data grid per soddisfare le necessità degli utenti che operano in real-time e
Greenplum, attiva da 10 anni nel parallel query, ora applicato a Hadoop.
Nella componente di Application fabric si collocano linguaggi e framwork, servizi e analytics grazie a prodotti Vmware vFabric e Spring (un framwork di sviluppo enterprise). Rientrano in quest'ambito anche gli sviluppi di Cetas e Pivotal Labs, un laboratorio di sviluppatori che conta circa 250 persone negli uffici di San Francisco e New York.
E, infine l'elemento
Cloud fabric, una sorta di ambiente operativo per le nuove applicazioni in grado di
automatizzare il provisioning e il ciclo di vita delle applicazioni, registrare i servizi e astrarre i cloud. Il tutto
grazie a Cloud Foundry.
La suite sarà disponibile a partire dal quarto trimestre del 2013. Diversi gli entry point. Data fabric è il punto base di entrata; di questa foundation sono già disponibili gli elementi Pivotal HD, Gem/Sqlfire, Greenplum DB. Dell'application fabric è possibile già avere Spring/vFabric mentre Cloud Foundry sarà disponibile dal secondo trimestre del 2013.
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