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La seconda ondata cloud porterà risparmi ed efficienza

John Considine, Cto di Verizon Terremark, analizza le evoluzioni in corso e si mostra ottimista sul futuro.

Cloud
In base a tutte le analisi realizzate negli ultimi tempi, cloud computing e mobile sono le due tendenze che stanno trasformando lo sviluppo del business e la vita degli utenti finali. La prima generazione del cloud si è focalizzata soprattutto sull’ottimizzazione dei costi, mentre la seconda dovrebbe aiutare realmente le aziende a risparmiare e lavorare in modo più efficiente. Questa considerazione di partenza serve a John Considine, Cto di Verizon Terremark, per analizzare le modalità che stanno cambiando la vita di dati e applicazioni. 
john-considine-verizon-terremark.jpgSecondo il manager, il cloud computing sta creando un punto di rottura sull’intera catena del valore, dalla tecnologia alla tipologia di acquirenti: “La società specializzate hanno iniziato a semplificare le proposte per le aziende – afferma Considine – spingendo il focus su temi come la sicurezza e la portabilità dei workload. Nella prima fase di sviluppo, c’era la tendenza a effettuare la scelta del cloud per bypassare l’It, dando origine al fenomeno battezzato Shadow It. Questo trend è ancora vivo, ma ci sono mutamenti in corso”.
Il direttore tecnico di Verizon Terremark fa notare come i Cio continuino ad avere preoccupazioni legate alla sicurezza e alla compliance normativa: “Non è il modo giusto di affrontare questa fase di rottura. Gli It leader, a mio avviso, devono focalizzarsi su un livello più alto e spendere meno tempo in attività operative troppo basse”. Le cose stanno diventando un po’ più semplici dal punto di vista architetturale, ma ci sono anche fattori di complicazione da prendere con la dovuta attenzione, a cominciare dalla diffusione del mobile computing: “Come facilitare la connettività e l’interazione fra un più ampio set di interfacce? – si chiede Considine – Le aziende devono pensare di armonizzare le tecnologie all’interno dei data center, integrando processi cloud e un mix di reti wired e wireless. L’It può acquisire valore aiutando il business ad abbracciare le nuove tecnologie”.

Tre aree di forte influenza
Ci sono tre aree, nella visione del manager, dove il cloud computing sta cambiando radicalmente le attuali infrastrutture It. La virtualizzazione, innanzitutto, ha creato un grosso punto di rottura per i vendor hardware, poiché il consolidamento degli apparati e il loro utilizzo più completo ha ridotto gli acquisti e la relativa crescita per il mondo dell’offerta. Una seconda area di forti cambiamenti è la gestione del software, poiché i nuovi servizi vanno direttamente a impattare sulle infrastrutture e quindi influenzano soprattutto il mondo del software management e i suoi attori. Pur senza prevedere la morte di alcuna azienda che opera in quest’ambito, Considine prevede una stagnazione generale dovuta al fatto che la fruizione via nuvola non richiede alcun uso di software di gestione.
Il mobile computing, infine, aggiunge una nuova dimensione affascinante. Già l’elaborazione distribuita aveva avuto impatto sulle capacità di calcolo dei data center, richiedendo investimenti specifici, ma ora l’arrivo di smartphone e tablet sta creando nuova pressione, spingendo verso il cloud computing per supportare le esigenze delle applicazioni.: “I dati sono fondamentali e posseggono una loro gravità, attirando altre cose”, spiega Considine. Molti dati, oggi, si stanno muovendo al di fuori dei data center e questo è un altro fattore che porta inevitabilmente verso la scelta del cloud computing.
Tuttavia, ancora oggi molti business leader stanno cercando ragioni per evitare di dover fare una scelta in direzione del cloud: “Non ci si rende conto che, in un modo o nell’altro, questa modalità di fruizione è già oggi utilizzata e sarebbe meglio concentrarsi su come trarne un vantaggio. Il public cloud è il futuro, ma in diversi casi è già anche il presente”, aggiunge il Cto di Verizon Terremark.
Cosa dovremmo aspettarci per il futuro? Secondo Considine, la prossima grande trasformazione riguarderà come le persone andranno ad assemblare le loro applicazioni: “Oggi le aziende dedicano risorse di tempo, denaro e persone per gestire funzioni che non offrono alto valore, mentre dal punto di vista applicativo tutto ciò che occorre è un database".
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