Cisco Connected World Technology Report: il 60% degli intervistati concorda nell'affermare che i Big Data contribuiranno a migliorare il processo decisionale e la competitività
Sono 1.800 i professionisti IT di 18 paesi intervistati da Cisco attraverso l'iniziativa
Cisco Connected World Technology Report (CCWTR) per comprendere quanto le organizzazioni IT siano in grado di tradurre in vantaggi concreti le potenzialità e il valore strategico derivante dall’attuazione di progetti
Big Data. I risultati della ricerca sono stati sintetizzati in un'efficace
infografica.
Se da una parte la
maggior parte delle aziende raccoglie, memorizza e analizza i dati, lo studio rivela che molte di esse sono alle prese con problematiche sia di business che IT legate ai Big Data. Ad esempio, mentre
il 60% degli intervistati concorda che i Big Data contribuiranno a migliorare il processo decisionale e la competitività, solo il 28% dichiara di generare valore strategico dai propri dati.
I fattori di criticità, evidenziati da un 27% del campione oggetto dell’indagine, sono rappresentati dalla
sicurezza e dalla gestione del rischio in quanto questo tipo di progetti implicano problematiche legate a una molteplicità di modalità di accesso a volumi di dati eterogenei così come a una sostenibilità economica degli investimenti. Complessivamente la
nuova frontiera dell’analisi dei dati viene considerata un’opportunità e si afferma che la spesa IT verrà progressivamente influenzata da progetti riferibili al Big Data.
L’80% ritiene inoltre che una rilevante parte di questi investimenti saranno associati ad architetture cloud. Chi sarà il driver dei progetti all’interno delle organizzazioni? Sebbene la maggioranza (73%) ritenga che essi saranno prevalentemente riconducibili a figure dell’IT, si
evidenzia anche una progressiva compartecipazione di altre line of business, in particolare Finance, Operation e Marketing.
La ricerca mette in luce come l’attuazione di progetti
Big Data tenderà sempre più ad associare tipologie di dati che vengono generati in real time da dispositivi e sensori di vario genere, un fenomeno nei confronti del quale Cisco ha coniato il termine
Data in Motion, in generale ascrivibile a una comunicazione-interazione machine-to-machine.
A questo proposito Cisco rileva come, in conseguenza delle nuove tipologie di dati analizzati in contesti
M2M,
la rete possa avere un ruolo essenziale nel determinare informazioni riguardo a identità e presenza e, in generale, alla realizzazione di ambienti con un alto livello di protezione.
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