Idc stima che il mercato sia destinato a passare dagli attuali 34,1 miliardi di dollari a quasi 43 miliardi nel 2020. Nel mondo, il tasso di progresso sarà superiore.
In base alle ultime stime rilasciate da Idc, gli investimenti delle imprese europee in hardware, software e servizi legati a progetti big data & analytics dovrebbero raggiungere i 34,1 miliardi di dollari nel 2017. Se così fosse, avremmo un aumento del 10,4% rispetto all’anno scorso. Il ritmo di crescita si manterrà più o meno stabile fino al 2020, con una media del 9,2% all’anno, per raggiungere un valore prossimo ai 43 miliardi di dollari. L’andamento, dunque, sarà positivo, ma con un passo inferiore rispetto a quello mondiale (11,9% all’anno). In Europa Occidentale, la metà degli introiti in ambito big data & analytics proverrà dai servizi, mentre le spese software raggiungeranno i 17 miliardi di dollari. Idc sottolinea come il volume generato dalle piattaforme software cognitive e data warehouse analitici non relazionali cresceranno rispettivamente del 39,8 e del 38,6% all’anno fino al 2020. Gli acquisti di server e storage legati all’ambito analizzato registreranno un progresso contenuto al 12,4% all’anno e arriveranno a valere 4,4 miliardi di dollari. Oggi e nel medio termine i progetti big data & analytics resteranno un affare riservato soprattutto alle grandi imprese in Europa Occidentale. Infatti, le organizzazioni con oltre 1.000 collaboratori dovrebbero originare il 60% degli investimenti totali. Nel periodo considerato, il valore totale generato sarà di 25 miliardi di dollari. In compenso, pur rappresentando quantitativamente il 90% del tessuto economico europeo, le aziende con meno di dieci dipendenti contribuiranno solo per l’1% al mercato totale big data & analytics.
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