Gli investimenti infrastrutturali in cloud sono raddoppiatti raggiungendo un valore di 9 miliardi di dollari. Il leader è AWS, ma Microsoft è in prima fila
Nel corso del 2014 gli investimenti infrastrutturali in cloud sono raddoppiatti raggiungendo un valore di 9 miliardi di dollari. La stima secondo IDC è che nel 2016 questo valore possa incrementare fino a 16 miliardi di dollari. A dominare l'erogazione di questi servizi è Amazon Web Services, pioniere nei servizi cloud. Per capire come è cambiato nelgi anni il business di AWS, basti pensare che, secondo quanto affermato dalla società, ogni giorno la capacità aggiuntiva di AWS è pari all'intera capacità di cui disponeva nel 2004. Il fatturato 2014 del cloud provider ammonterebbe a 4,5 miliardi di dollari, equivalente al 50% dei 9 miliardi di spesa complessiva valutata da IDC. Il fatturato IaaS di Microsoft Azure, secondo una stima di Deutsche Bank, sarebbe invece compreso tra i 500 e i 700 milioni di dollari. Da tenere presente che il modello cloud di Microsoft si estende anche alle dimensioni SaaS e PaaS ed è perciò complicato fare un corretto raffronto tra le due entità. Secondo una recente inchiesta realizzata a livello globale di 451 Research che ha coinvolto 1.500 professionisti dell'IT, il 57% delle organizzazioni utilizza i servizi AWS, provider che viene anche considerato il più importante fornitore di servizi infrastrutturali (lo afferma il 37% degli intervistati). Molto ben posizionato risulta Microsoft Azure che risulta adottatto dal 42% del campione. Non solo, Microsoft Azure è il provider che in questo momento viene maggiormente valutato per l'implementazione di nuovi servizi. L'inchiesta 451 Research fornisce anche insight sul mercato cloud on-premise ed è VMware a dominare questa dimensione. Le soluzioni private cloud con marchio VMWAre risultano adottate dal 70% delle organizzazioni.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.