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Segni di ripresa sul mercato dei server

In Italia, Sirmi rileva un rallentamento dell’andamento negativo nel primo trimestre 2014, mentre Gartner registra, a livello mondiale, vendite in crescita.

Cloud
Il mercato dei server pare in lento recupero, dopo una fase prolungata di declino negli ultimi anni. A livello mondiale, Gartner ha registrato, per il primo trimestre 2014, una crescita dell’1,4% nelle vendite in unità, anche se, per contrasto, il fatturato è calato del 4,1%.
L’andamento è irregolare per aree geografiche e segmenti di mercato. Meglio sono andate le cose nell’area Asia/Pacifico, con un andamento positivo soprattutto in unità (+18%), mentre l’Europa ha mostrato un andamento opposto a quello complessivo, poiché è stato venduto il 6,1% in meno rispetto al primo trimestre 2013, ma il volume d’affari è comunque salito del 2,3% (3 miliardi di dollari).
In termini di prodotti, continuano a calare i server Risc/Itanium, mentre quelli x86 hanno arrestato la discesa. Hp mantiene la leadership fra i costruttori, con il 25,5% (ma le vendite sono calate), seguita da Ibm, Dell, Cisco e Fujitsu.
In Italia, il mercato dei server vale, secondo Sirmi, 106,5 milioni di euro, con un incremento del 2,8% rispetto al primo trimestre 2013. Il segmento a base Intel/Amd è ancora in regresso (- 2%), ma il trend è in forte rallentamento, in rapporto al – 18,5% di un anno fa. Crescono soprattutto i sistemi blade, capaci di combinare le esigenze di spazio dei data center attuali (più macchine in meno spazio) e quelle legate alle performance. Ancor meglio (+ 11,3%) per le altre categorie di sistemi, soprattutto grazie al buon risultato raggiunto dai mainframe.
Nel primo trimestre 2014, infine, sempre secondo Sirmi, Il mercato dello storage ha registrato un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente, chiudendo con un fatturato complessivo, ovvero come somma delle componenti hardware e software, di 115,3 milioni di euro, in crescita dell’1,8% rispetto al IQ del 2013.
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