▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Banche: Unimpresa, garanzie su prestiti per imprese e famiglie valgono 302 miliardi (14,5% PIL)

Secondo il Centro studi di Unimpresa, che ha elaborato dati dell’ultimo Documento di economia e finanza, il totale delle garanzie pubbliche, si attesta a 302,3 miliardi di euro, cifra che corrisponde al 14,5% del Pil.

Mercato e Lavoro

Il paracadute pubblico che lo Stato italiano ha garantito alle banche, con le garanzie pubbliche sui prestiti a famiglie e imprese, vale oltre 300 miliardi di euro. Si tratta, nel dettaglio, di 302,3 miliardi che corrispondono al 14,5% del prodotto interno lordo del Paese e che oggi ballano sul bilancio pubblico: una massa di denaro enorme che fa segnare una ormai stabile presenza dello Stato nell’economia, ancorché con strumenti indiretti e meno pervasivi rispetto alle partecipazioni azionarie. Di questi, circa 8 miliardi attengono a interventi europei, altri 123 miliardi a misure emergenziali attuate come risposta alla crisi economica innescata dal Covid, poco più di 37 miliardi sono “impegnati” come fondi vari legati a misure per superare la crisi energetica e altri 133 miliardi a strumenti di garanzia ordinari. In termini assoluti, la voce più rilevante è quella corrispondente al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, nell’ambito dei provvedimenti anti-Covid, che vale oltre 98 miliardi, quasi un terzo del totale e pari al 4,7% del pil.

«La crescita dell’esposizione dello Stato, legata agli interventi attraverso garanzie pubbliche varati in piena crisi, ha consentito di assicurare la liquidità e l’accesso al credito da parte delle imprese e ha significativamente mitigato il rischio di insolvenza e fallimenti. Tuttavia, occorre capire quale sarà l’evoluzione dei settori economici supportati con gli interventi pubblici e quale sarà l’andamento delle imprese aiutate, in particolare col fondo centrale di garanzia: in assenza di una crescita robusta del nostro pil, il rischio, infatti, sia da un punto di vista privati sia da un punto di vista pubblico, è di avere perdite di carattere esponenziale» commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter