L’azienda sta per presentare un piano che prevede un taglio di circa 15mila posti di lavoro nel mondo, poco meno dei quali di 600 in Italia.
Un nuovo piano di ristrutturazione coinvolgerà una quota significativa dell’organico di Alcatel Lucent, visto che si parla di un taglio di circa 15mila posti di lavoro nel mondo. Poiché al momento sembra che solo 900 di questi riguardino la Francia, viene da pensare che l’operazione porterà a un ridimensionamento della presenza internazionale del network provider transalpino. Si è già appreso, da fonte sindacale, che poco meno di 600 sono i tagli previsti in Italia, presumibilmente nelle aree dell’amministrazione, delle vendite e del supporto.
La ristrutturazione appare una conseguenza dello stato economico di Alcatel Lucent, che ha registrato una perdita di 125 milioni di euro nell’ultimo esercizio e deve far fronte anche a un pesante debito. Al di là dei tagli al personale, il processo dovrebbe consentire all’azienda di concentrare gli investimenti solo in aree considerate a forte potenziale di crescita. Non a caso, in patria non saranno toccati i siti di Villarceaux e Lannion, dove dovrà concentrarsi l’attività di ricerca & sviluppo, soprattutto in direzione della banda larga, del 4G, delle piattaforme Ip, delle tecnologie ottiche e della gestione dei dati.
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