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Il parere di Seeweb

Risponde Antonio Baldassarra, CEO di Seeweb

Quali sono oggi, secondo la vostra percezione, le principali esigenze delle imprese nel rivolgersi a un fornitore di servizi data center? 
Si è usciti ampiamente dal momento più pionieristico e avanguardista per entrare in una fase di maturità sia della predisposizione delle aziende a valutare in maniera laica le soluzioni offerte dagli operatori del settore e sia da parte degli operatori stessi che hanno migliorato e standardizzato l’offerta scegliendo però la strada di una specifica identità.Così abbiamo fatto anche noi, scegliendo la strada di un’offerta di data center che mettesse in primo piano la qualità attraverso infrastrutture realizzate allo stato dell’arte e nelle quali non è stato sacrificato nulla per economia o facilità di realizzazione; il nostro punto di forza però rimane l’integrazione dei servizi di data center con la nostra offerta in ambito cloud computing. Attraverso questa integrazione è possibile coniugare la flessibilità, la ridondanza e la resilienza di componenti di servizio realizzati con la metafora cloud insieme con apparecchiature “legacy” ma ancora di grande importanza per i processi e le procedure aziendali da gestire attraverso le facility di data center.  

Con quali strutture e offerte rispondete a queste esigenze? 
Seeweb ha un’offerta storicamente completa e di grande qualità in ambito data center potendo contare su quattro infrastrutture fisiche distribuite tra le due sedi principali di Frosinone e Milano; in particolare a Milano il data center è situato in via Caldera, storico punto di aggregazione dell’Internet italiana nel medesimo campus ove sono collocati il Mix e altri importanti operatori. Proprio questo aspetto rende il data center di Milano estremamente funzionale per quei clienti che richiedano molte interconnessioni, anche internazionali, grazie al fatto che nel comprensorio di via Caldera e nel nostro stesso data center sono disponibili alla connessione centinaia di operatori di telecomunicazione domestici e internazionali oltre a Mix e al Minap (punto di interscambio distribuito e cooperativo). Il data center di Frosinone, di recentissima realizzazione, consente di soddisfare tutte le esigenze di disaster recovery e di alte performance riuscendo a offrire fino a 20kW per singolo rack. Degna di nota è, come detto, la possibilità di avere risorse di rete di interconnessione tra i nostri data center (unitamente al nostro punto di presenza di Namex in Roma) facilmente disponibili e integrate con l’offerta di cloud computing.
  
La sostenibilità dei data center è un tema sempre più importante, sia per i provider sia per i loro clienti. Quali passi seguite, o consigliate, per avere data center con una sempre maggiore efficienza energetica? 
Da questo punto vista riteniamo di essere un punto di riferimento sul mercato italiano. Il nostro data center di Frosinone mostra un indice di efficienza energetico (PUE) pari a 1,2. Questo si traduce in un migliore e accorto sfruttamento della risorsa energetica che sappiamo essere tra le fonti prevalenti per la gestione di un data center. Oltre a questo, ormai da alcuni anni Seeweb ha adottato la policy di acquisire unicamente energia che sia certificata come proveniente al 100% da fonti rinnovabili; riteniamo che sia un equilibrio importante che ogni operatore dovrebbe perseguire per favorire una rivoluzione digitale che sia anche equilibrata nel rispetto dell’ambiente e nella promozione di tecnologie cosiddette verdi.


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