Le PMI, ai fini dell’accesso alle agevolazioni, devono operare in via prevalente/primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere.
Sono oltre 380 le domande presentate finora dalle micro, piccole e medie imprese per richiedere l’agevolazione in favore della
Digital Transformation dei processi produttivi relativi ai settori del manifatturiero, commercio, turismo e beni culturali.
L’incentivo promosso dal
Ministero dello Sviluppo economico mira a supportare la competitività e gli investimenti innovativi delle PMI in tecnologie abilitanti relative al Piano Nazionale
Impresa 4.0.
Per la misura, avviata lo scorso mese di dicembre, sono ancora disponibili oltre 50 milioni di euro dei
finanziamenti già messi a disposizione dal Mise per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro.Le micro, piccole e medie imprese interessate potranno, anche in forma aggregata, continuare a presentare nei prossimi giorni le
domande per l'incentivo.
Il Decreto direttoriale 9 giugno 2020 disciplina l’intervento agevolativo sulla Digital Transformation istituito all’articolo 29, commi da 5 a 8, del Decreto crescita, finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all'implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
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