Nuovo plafond aggiuntivo rispetto ai 2 miliardi predisposti a marzo per garantire agli associati liquidità immediata.
Estensione al 2021 per l’accesso ai finanziamenti tranched cover e per la restituzione delle commissioni sulle transazioni POS fino a 10 euro.
Nell'ambito degli interventi introdotti dai Decreti Ristori e alla luce delle conseguenze innescate dalla pandemia sulle attività commerciali,
Intesa Sanpaolo e Confcommercio-Imprese per l’Italia hanno siglato un nuovo accordo per ampliare con ulteriori
3 miliardi di euro il
supporto di 2 miliardi già messo in campo nel mese di marzo per le imprese associate.
Nel dettaglio, Intesa Sanpaolo condividerà con gli associati Confcommercio proposte che prevedono
finanziamenti della durata di 18 mesi meno un giorno, di cui 6 di pre-ammortamento, finalizzati anche ad anticipare i crediti di imposta che matureranno sugli affitti e
finanziamenti fino a sei anni, con preammortamento di 24 mesi, per esigenze di liquidità a fronte della riduzione di fatturato. Le soluzioni di finanziamento potranno essere abbinate alle misure del Decreto Liquidità per l’accesso al Fondo Centrale di Garanzia e alla Garanzia Italia di Sace.
Il primo gruppo bancario italiano, inoltre, estenderà
fino a giugno 2021 agli associati Confcommercio i benefici dell’accordo per accedere ai portafogli di finanziamento
tranched cover del valore di 100 milioni di euro per favorire gli investimenti e supportare fabbisogni di liquidità a condizioni vantaggiose, mentre sarà estesa a fine 2021 la convenzione che riguarda la
restituzione delle commissioni sulle transazioni fino a 10 euro effettuate tramite POS Intesa Sanpaolo.
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