▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Istat: i prezzi alla produzione dell’industria in leggero aumento

A settembre industria +0,1% su mese, -3,1% su anno; costruzioni di edifici +0,3% su mese e +0,7% su anno. Gli aumenti tendenziali più elevati interessano i settori computer e prodotti di elettronica e ottica.

Mercato e Lavoro
A settembre 2020 i prezzi alla produzione dell’industria risultano in aumento dello 0,1% su base mensile e in diminuzione del 3,1% su base annua. A dirlo sono gli ultimi dati istat.
Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria registrano un incremento congiunturale dello 0,3% e un calo tendenziale del 3,8%. Al netto del comparto energetico, i prezzi aumentano dello 0,1% su base mensile, mentre la loro variazione tendenziale è nulla. Sul mercato estero i prezzi non variano su base mensile (0,0% per l’area euro, -0,1% per l’area non euro) e segnano una flessione tendenziale meno accentuata rispetto a quella sul mercato interno (-1,1%; -0,9% per l’area euro, -1,3% per l’area non euro).
Nel trimestre luglio-settembre 2020, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria registrano un aumento dell’1,3%, dovuto soprattutto all’incremento dei prezzi sul mercato interno (+2,0%), mentre quello sul mercato estero è molto contenuto (+0,1%).
Nel mese di settembre 2020, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati interessano i settori computer e prodotti di elettronica e ottica (+2,9% area non euro), altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+0,7% mercato interno, +1,0% area euro, +2,3% area non euro), mezzi di trasporto (+1,2% area euro, +1,0% area non euro), macchinari e attrezzature n.c.a. (+0,7% mercato interno, +0,8% area euro) e industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+0,8% mercato interno). Le flessioni più ampie, su tutti e tre i mercati di riferimento, si registrano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-21,4% mercato interno, -6,1% area euro, -24,2% area non euro).
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter