Nata ai tempi in cui c’era ancora Sun, la collaborazione si rinnova con l’arrivo dei server Sparc M10.
Il passaggio di Sun a Oracle non ha fin qui pregiudicato la partnership ventennale con Fujitsu. Le due società procedono negli sviluppi congiunti sull’architettura Sparc e l’ultima novità su questo fronte è rappresentata dai server M10, basati sui processori a 16 core Sparc64 X. La potenza delle macchine hanno la possibilità di scalare dinamicamente la potenza da 1 a 64 Cpu, grazie a un’architettura modulare, che permette l’attivazione progressiva dei core di ciascun processore. I clienti possono così aggiungere in modo semplice delle risorse elaborative per blocchi elementari, in modo da rispondere alle esigenze di carichi aggiuntivi, senza bloccare le applicazioni in produzione.
Valorizzando tecnologie di rottura, come il Software on Chip e il Liquid Loop Cooling (circuito di raffreddamento misto aria-acqua), i server Fujitsu M10 offrono un’ampia varietà di configurazioni, combinando gli ambiti fisici (Pdom), quelli logici (Ldom) forniti senza sovrapprezzo con l’hypervisor Oracle Vm Server for Sparc e le zone Solaris. Del sistema operativo sviluppato ai tempi di Sun, vengono supportare le versioni 10 e 11, offrendo compatibilità binaria con tutti i sistemi precedenti, per salvaguardare gli investimenti software, attraverso l’Oracle Solaris Guarantee Program. Tra gli ambiti applicativi possibili, i due partner enfatizzano soprattutto il settore della gestione dei big data e del supporto decisionale in tempo reale.
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