Nokia annuncia il licenziamento di 4 mila dipendenti negli stabilimenti in Ungheria, Messico e Finlandia: l'attività di assemblaggio degli smartphone verrà trasferita in Asia per ridurre i costi.
Nokia ha annunciato che taglierà 4 mila posti di lavoro. I tagli colpiranno in particolare gli stabilimenti dell'azienda tecnologica in Ungheria (2300 lavoratori nell'impianto di Komarom), Messico (700 a Reynosa) e Finlandia (1000 a Salo). I licenziamenti, ha riferito la società, saranno portati a termine entro la fine del 2012, e rientrano nella revisione delle strategie operative annunciata nello scorso mese di settembre. La motivazione de è semplice: Nokia intende trasferire le attività di assemblaggio dei propri smartphone in Asia, dove hanno sede la maggior parte dei fornitori del gruppo e dove prevede una riduzione dei costi. Quello descritto è solo l'ultimo dei tagli operati da Nokia nell'ultimo anno. A fine 2011, l'azienda contava una forza lavoro di 130 mila unità.
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