Nel terzo trimestre 2011, Google e Oracle sorpassano Microsoft nel numero di vulnerabilità. Crescono gli attacchi mirati.
Trend Micro ha presentato il proprio report sulle minacce del terzo trimestre 2011.
Dai dati emerge che
Google ha sorpassato
Microsoft per il numero di vulnerabilità riportate, con un totale di 82 - risultato strettamente legato alla crescente popolarità del browser
Chrome. A seguire
Oracle, con 63 vulnerabilità riportate e poi Microsoft con 58.
I ricercatori Trend Micro hanno inoltre evidenziato un
cambiamento significativo nelle modalità di attacco, sempre più spesso infatti viene adottato un
approccio mirato, anziché su vasta scala, soprattutto nei confronti di grandi aziende e Pubbliche Amministrazioni.
Le indagini hanno inoltre permesso ai professionisti Trend Micro di identificare il downloader
Lurid come uno dei gruppi specializzato in attacchi mirati più attivi durante il trimestre di riferimento. Questi attacchi, classificati da Trend Micro come
Advanced Persistent Threat (Apt), hanno avuto come obiettivo importanti imprese e istituzioni presenti in più di 60 Paesi, fra cui Russia, Kazakistan e Ucraina. I cybercriminali responsabili di questi attacchi hanno lanciato più di 300 campagne di malware finalizzate a ottenere dati confidenziali e assumere quindi il totale controllo dei sistemi violati. Lurid ha avuto un grande successo grazie alla sua natura di "attacco mirato" ed è riuscito a violare ben 1.465 sistemi scegliendo luoghi geografici e destinatari specifici.
Ecco altre rilevazioni del report:
- Gli analisti Trend Micro hanno rilevato una nuova variante di
DroidDreamLight, caratterizzata da funzionalità e tecniche migliorate. Assumendo le sembianze di un tool per il monitoraggio della carica della batteria o per l'elenco dei task attivi, oppure di un'app per vedere i permessi utilizzati dalle altre app installate, le copie di questo nuovo malware per Android hanno infestato un app store cinese.
- Durante la prima metà del mese di luglio, Trend Micro ha rintracciato una pagina che invitava gli utenti a cliccare su un link di inviti gratuiti per entrare a far parte dell'ultimo social network
Google+. In realtà gli inviti davano agli utenti l''opportunità' di partecipare a un sondaggio che li avrebbe messi a rischio.
- Anche gli iscritti a
LinkedIn sono stati vittime di una truffa: cliccando su un presunto video di Justin Bieber venivano infatti reindirizzati verso un sito pericoloso.
- Il caso di spam più eclatante di questo trimestre è stato caratterizzato dal download e dalla successiva esecuzione di due
Trojan di tipo bancario: la prima campagna era travestita da "comunicazione della polizia nazionale spagnola", mentre la seconda da "fisco statunitense".
-
India e Corea del Sud si sono posizionati tra i primi tre Paesi più attivi nell'invio di spam, mentre gli
Stati Uniti, solitamente in cima alla classifica, hanno indietreggiato sensibilmente, uscendo dalla top 10 grazie ai recenti arresti di diversi gestori di spambot.
Oltre alla scoperta del downloader Lurid, Trend Micro, in collaborazione con altri team di sicurezza globale, ha registrato importanti risultati nel corso del terzo trimestre:
- Dopo mesi di costante monitoraggio, ha scoperto un'operazione basata su malware
SpyEye controllata da un cybercriminale residente in Russia - "Soldier" - e da un suo complice di Hollywood, in California. L'attività aveva permesso ai due truffatori di accumulare più di 3,2 milioni di dollari in soli sei mesi rivolgendo gli attacchi contro grandi imprese e Pubbliche Amministrazioni statunitensi, oltre a organizzazioni canadesi, britanniche, indiane e messicane.
- Altro risultato degno di nota è quello che ha visto Trend Micro raccogliere informazioni importanti su due delle più estese reti
Fakeav ad oggi conosciute,
BeeCoin e
MoneyBeat.
Il report completo è consultabile a questo
link.