In una intervista, Sacconi assicura che il governo farà il possibile per assicurare che Fiat mantenga l'impegno per un investimento su Mirafiori. Ora occorre verificare anche la situazione degli altri siti produttivi del Lingotto.
Il governo vigilerà sull'impegno preso da Fiat per lo stabilimento di Mirafiori. Questa la promessa di Maurizio Sacconi, ministro del welfare, intervistato sulle vicende del Lingotto da Ilsussidiario.net. "Dopo che l'investimento a Pomigliano – ha affermato il ministro - è già entrato in una fase irreversibile, dato che i primi atti di spesa sono stati compiuti, ora si tratta di garantire che altrettanto avvenga per Mirafiori". "Ovviamente – ha proseguito - il Governo è impegnato con le organizzazioni sindacali a sollecitare questo investimento, che è molto importante perchè avviene su vetture a maggior valore aggiunto, e conseguentemente consolida le funzioni 'intelligenti', quali la ricerca e lo stile, tradizionalmente localizzate a Torino". Ma ora, l'attenzione deve rivolgersi anche agli altri stabilimenti di Fiat nella penisola. "Dopo Mirafiori – osserva Sacconi - ora si tratterà di continuare a verificare la situazione degli altri singoli siti produttivi. L'importante è garantire che ciascun impianto abbia una mission e possa progressivamente avere i suoi prodotti nei tempi e nei modi che saranno dettati dall'andamento del mercato. Non si può, infatti, lanciare un nuovo prodotto in una fase depressa del mercato''.
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