Dell ha avviato le trattative per l'acquisizione del vendor Compellent, con l'obiettivo di "costruire un portafoglio di soluzioni per l'imprenditoria e di sistemi di data-storage".
Dell ha avviato le trattative per l'acquisizione di Compellent, società di data storage, per circa 960 milioni dollari. La mossa rappresenta per Dell un grande passo avanti nel campo delle tecnologie di virtualizzazione storage. Ma non solo: l'accordo, infatti, sancisce il definitivo divorzio di Dell da Emc, con la quale la società intrattiene al momento un rapporto di special reseller. Le due aziende si sarebbero già accordate sul valore economico della transazione: Dell sarebbe disposta a spendere 27 dollari e 75 centesimi per azione, valore inferiore del 3% rispetto al prezzo di chiusura di Compellent di venerdì. "L'acquisizione di Compellent è conforme alla strategia di Dell di costruire un portafoglio di soluzioni per l'imprenditoria e di sistemi di data-storage", ha dichiarato il portavoce di Dell David Frink. Frink ha inoltre affermato che le tecnologie di storage di Compellent sono complementari ai sistemi Dell EqualLogic: le prime sono focalizzate maggiormente sulla virtualizzazione dello storage, i secondi sullo storage iSCSI. L'acquisizione di Compellent rappresenta un'operazione simile all'annessione di EqualLogic: entrambe le società sono infatti indirizzate al canale al 100%.
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