Pino Capozzi, dipendente Fiat licenziato nel mese di luglio per aver utilizzato l'e-mail aziendale per scopi sindacali, è tornato oggi al lavoro nello stabilimento di Mirafiori.
Pino Capozzi oggi è tornato al lavoro nello stabilimento Fiat di Mirafiori. Capozzi, rappresentante sindacale della Fiom, era stato licenziato nello scorso mese di luglio per aver utilizzato la mail aziendale per diffondere una lettera critica nei confronti dell'azienda, alla vigilia del referendum sull'accordo di Pomigliano D'Arco. Dopo il ricorso della Fiom, il giudice del lavoro di Torino ha disposto il suo reintegro decretando il comportamento antisindacale di Fiat, che ora ha ripristinato al suo posto il lavoratore. Soddisfatta la reazione della stessa Fiom: "una decisione positiva – ha commentato infatti Federico Bellono, segretario torinese del sindacato - che anche se non esclude il ricorso da parte dell'azienda, consente a Capozzi di riprendere le sue funzioni. Va apprezzata la scelta di rispettare pienamente la decisione della magistratura". "È una buona notizia – gli fa eco Giorgio Airaudo, responsabile del settore Auto per la Fiom nazionale - che conferma le nostre ragioni. Il licenziamento era ingiustificato ed è giusto che i lavoratori reintegrati tornino al loro posto in fabbrica". "È giusto rispettare le sentenze – ha aggiunto Airaudo - quello che è successo a Torino oggi, deve accadere anche a Melfi".
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