Venerdì 16 luglio, ore 19.00 italiana, Steve Jobs fornirà la posizione ufficiale di Apple in merito ai diversi problemi dell'iPhone 4. Tra le tante ipotesi si ipotizza anche una maxi-operazione di richiamo del prodotto (oltre 1,7 milioni di unità), il cui costo viene stimato in 1,5 miliardi di dollari.
Alla fine
Apple, con sommo ritardo, esce allo scoperto e, finalmente, prende
una decisione in merito ai problemi accusati dai nuovi iPhone 4: venerdì
16 luglio, ore 19.00 italiana, Steve Jobs fornirà la posizione ufficiale di Apple, che non può certo essere
la lettera di scuse che Apple ha pubblicato nei giorni scorsi.
Steve Jobs, dunque, entra in campo e si assume le sue responsabilità dopo le numerose lamentele riscontrate sui
nuovi smartphone che vanno dalla
cattiva ricezione, ai problemi riscontrati dagli utenti mancini, fino agli schermi che si ingialliscono, tanto che negli Stati Uniti si ipotizza
una class action contro Apple.
Per uscre da questo pantano una delle ipotesi, rilanciata da Sky News, è quella di una maxi-operazione di richiamo del prodotto (
oltre 1,7 milioni di unità), il cui costo viene stimato in 1,5 miliardi di dollari. E questa ipotesi viene avvalorata anche dagli analisti finanziari tanto che il titolo Apple a Wall Street nella seduta di ieri ha perso parecchio terreno.
Un'altra ipotesi in queste ore, e che riferisce l'agenzia Bloomberg, è quella che Apple potrebbe risolvere il problema presso i propri punti vendita a un costo, per la società, di 75 dollari a telefonino. Un impegno importante che potrebbe però far collassare la rete degli Apple Store.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.