L'indice Nikkei, che raggruppa i 225 principali titoli della borsa giapponese, ha lasciato sul terreno il 3,06 per cento, segnando la peggiore chiusura in percentuale in sei mesi. L'indice si è attestato a 9,459.89, livello peggiore dal 30 novembre scorso, mentre il Topix arretra del 2,29% a 859,82 punti.
Continua l'ondata di vendite sul mercato nipponico, che risente fortemente dei timori che la crisi dei Paesi dell'eurozona possa allargarsi. L'indice Nikkei, che raggruppa i 225 principali titoli della borsa giapponese, al termine delle contrattazioni ha lasciato sul terreno il 3,06 per cento, segnando la peggiore chiusura in percentuale in sei mesi. La Borsa ha chiuso le contrattazioni a 9,459.89, livello peggiore dal 30 novembre scorso mentre il Topix arretra del 2,29% a 859,82 punti. Negative anche le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che cede il 2,41%, Singapore l'1,95%, Kuala Lampur l'1,38%, Jakarta il 2,8%, Bangkok il 2% e Shangai il 2,1%.
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