L’azienda approva il piano industriale per il triennio 2009-2011. I principali obiettivi che si è data per incrementare il fatturato prevedono nuovi modelli di business, il rinnovamento e l’ampliamento del portafoglio di offerta, lo sviluppo del mercato internazionale. In Italia focalizzazione su PA e imprese.
Italtel punta alla crescita e al riposizionamento sui mercati ICT. Lo dice il Consiglio di Amministrazione dell'azienda, riunitosi la scorsa settimana per approvare il
nuovo piano industriale per il triennio 2009 - 2011 e il progetto di bilancio 2008.
Secondo il nuovo piano, che punta alla crescita del fatturato,
oltre a focalizzarsi sull mantenimento dell'equilibrio economico, finanziario Italtel vuole vestire i panni di Global Solution Integrator di riferimento per operatori, Pubblica Amministrazione e imprese per la
realizzazione di soluzioni di reti di nuova generazione in Italia, nei principali Paesi europei e del Mediterraneo, in America Latina.
Al tradizionale ruolo di vendor di prodotti e di system integrator
l'azienda conta di affiancare quello di fornitore di un'offerta di servizi a supporto del business del cliente; servizi orientati in particolar modo
alla migrazione verso le reti a larga banda.
Sono inoltre previsti
un'estensione dell'offerta e lo sviluppo sui mercati internazionali; in Italia focalizzazione sulla Pubblica Amministrazione e le imprese.
Per ciò che concerne i risultati finanziari, il bilancio consolidato di Italtel al 31 dicembre 2008, esprime
ricavi per 467,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 543,4 milioni di euro del 2007. In diminuzione l'Ebitda, pari a 76,3 milioni di euro, corrispondenti al 16,3% dei ricavi ( 20,3% dei ricavi nel 2007).
Migliora invece l'indebitamento finanziario netto del Gruppo, sceso a 234,9 milioni di euro (279,1 milioni di euro nel 2007).
In crescita anche i ricavi derivanti dai mercati esteri: 124,6 milioni di euro con un'incidenza del 27% sul totale (23% nel 2007).
Nel 2008 la spesa in Sviluppo e Innovazione sostenuta da Italtel è stata di 104,9 milioni di euro pari al 22,4% del fatturato.
Come ha spiegato
Umberto de Julio, amministratore delegato di Italtel, "l'azienda è riuscita a contenere la diminuzione del fatturato, ha dimostrato una buona tenuta delle quote di mercato e dei margini e ha ridotto il proprio debito". Risultato ottenuto dall'azienda adottando una politica di drastica riduzione dei costi, un controllo dei margini, la messa a punto dei prodotti sotto l'aspetto della competitività e del time-to-market.
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