Accelerazione nell'implementazione delle tecnologie digitali nella sanità pubblica, nelle imprese, ma anche nelle scuole e nei tribunali con lo scopo di risparmiare denaro pubblico e migliorare i servizi alle imprese e ai cittadini.
Un piano per rilanciare il sistema Paese iniettando un alto quantotativo di innovazione tecnologica e digitale nella pubblica amministrazione italiana. Questo è il piano e-Gov 2012, un piano molto articolato che coinvolge parecchie istituzioni pubbliche quali la scuola, la giustizia, la sanità ma anche le imprese private e i singoli cittadini. Vediamo i punti principali.
[tit: Il digitale e l'online all'interno dei plessi scolastici] Il piano e-Gov 212 prevede l'introduzione della pagella elettronica, dell'anagrafe scolastica e comunicazione diretta scuola-famiglia che nel 2012 arriveranno a toccare oltre 10.500 istituti scolastici, 370mila classi e più di 7 milioni di studenti. Le aule informatizzate toccheranno quota 31.500 e gli strumenti didattici innovativi, come lavagne digitali e computer, saranno usati da 500mila insegnati. Il ministro Brunetta ha puntualizzato che alla fine del 2008 sono già state consegnate in 1.100 scuole 3.300 lavagne interattive digitali.
[tit: Digitalizzazione nella Sanità pubblica] A partire dal 2011 verrà avviato il processo di digitalizzazione delle prescrizioni e dei certificati medici, compreso la definizione degli standard per il fascicolo sanitario elettronico in tutti i 55.000 studi medici di base. Il progetto generererà risparmi pari stimabili dai 2 ai 6 miliardi di euro l'anno per un comparto che ne spende oggi oltre 115 di miliardi di euro.
[tit; Impresa in un giorno] Il programma e-Gov 2012 ha lo scopo di mettere a disposizione delle aziende l'implementazione del portale Web ''Impresa in un giorno''. Il sito Internet costituirà l'unico punto di accesso per adempiere le pratiche necessarie a costituire un'impresa. Dal 2010 ne beneficeranno già circa 4 milioni di aziende.
[tit:Avanti con la dematerializzazione] La posta elettronica certificata, la fatturazione elettronica, i pagamenti e l'accesso alle pratiche online consentiranno risparmi di costi e carta. I servizi saranno disponibili dal 2010 per i cittadini ma anche per 4 milioni di imprese e per 10.000 pubbliche amministrazioni centrali e locali. Inoltre la gestione elettronica del 10% dei documenti amministrativi consentirà, secondo i calcoli fatti dal Governo, un risparmio stimato di 3 miliardi di euro per ciascun anno.
[tit:Sicurezza digitale] Da luglio 2009 tutti i passaporti conterranno memorizzate le impronte digitali così come previsto dalla normativa UE (l'impatto previsto sarà di circa 1milione e 600mila passaporti l'anno). Gli stessi standard verranno utilizzati per il rilascio della carta di identità elettronica.
[Tribunali online] Infine, secondo il piano e-gov 2012, le notificazioni telematiche delle comunicazioni e degli atti processuali civili verranno attivate entro il 2010 in tutti i tribunali e riguarderanno il milione e mezzo di procedimenti in corso. Ogni anno sono oltre un milione le transazioni cartacee che riguardano i soli documenti del casellario giudiziario. Anche in questo caso un bel risparmio di tempo e di danaro pubblico.
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