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Pisa: contributi per la brevettazione

Previsti due bandi: "Internazionalizzazione di brevetti e disegni e modelli" e "Brevetti Verdi".

Mercato e Lavoro
La Camera di Commercio di Pisa mette anche quest’anno a disposizione 30mila euro di contributi per la protezione delle idee innovative delle imprese secondo due specifiche direttrici: una prima dedicata all’internazionalizzazione di brevetti e disegni e modelli, che storicamente sono quelli più numerosi, la seconda per la realizzazione di Brevetti Verdi che, tuttavia, non sono mai mancati nel corso degli anni.
“Proteggere le idee – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini –è un elemento fondamentale per un economia che basa i propri vantaggi competitivi sulla conoscenza. E’ per questo che l’ente camerale interviene per sostenere le piccole imprese convinta che la brevettazione, e più in generale alla protezione dell’innovazione, sia la chiave per sviluppare l’economia di un territorio come quello della provincia di Pisa che può vantare la presenza di numerosi centri di ricerca e di tre Università.
Purtroppo – conclude Tamburini - il taglio delle risorse disponibili ha ridotto notevolmente il supporto che possiamo fornire alle piccole imprese: se nel 2014, con 55mila euro, avevamo concesso agevolazioni a 20 soggetti lo scorso anno, con 30mila, siamo arrivati ad 11.”
Il Bando per la concessione di contributi alla brevettazione è diviso in due linee di intervento:

A) Internazionalizzazione di brevetti e disegni e modelli. L’obiettivo dell’intervento è quello di stimolare la propensione a tutelare all’estero le innovazioni introdotte nei propri prodotti e processi. B) Brevetti Verdi. L’intento di questa linea è quello di stimolare il deposito brevetti e modelli di utilità, in Italia e all’estero, nel campo del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.

Per ambedue le linee di intervento sono ammissibili le spese per costi amministrativi (tasse, diritti, imposte di bollo da sostenersi in relazione all’ottenimento di brevetti), per traduzioni e consulenze prestate esclusivamente da consulenti in proprietà industriale, costi per ricerche di anteriorità e/o novità riferite all’oggetto delle domande di brevetto e di registrazione.
Sono invece escluse le spese relative alla progettazione, sviluppo e prototipazione dell’oggetto del brevetto/modello, le spese relative al mantenimento in vita del brevetto/modello.
Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di € 4.000 e le richieste potranno pervenire alla Camera di Commercio di Pisa entro il 30 novembre 2016.
Maggiori dettagli su scadenze, spese rendicontabili, modulistica e altro, sono disponibili sulla homepage della Camera di Commercio di Pisa (www.pi.camcom.it ) nella sezione Bandi, contributi e premi.
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