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HRM, è ancora tutto da fare

Oracle, il 68% delle aziende si basa ancora oggi sui classici sondaggi del personale e solo il 37% utilizza strumenti di analisi evoluti

Mercato e Lavoro
"Le Risorse Umane hanno l’opportunità di far proprio il compito di dimostrare al top management il valore positivo che si può ottenere da una forza lavoro più coinvolta" E' quanto afferma Oracle in bae ai risultati che emergono dallo studio Simply Talent: A Western European Perspective , studio condotto intervistando 250 responsabili delle risorse umane di grandi aziende in Europa Occidentale.
 
I risultati rivelano che il 93% dei datori di lavoro riconosce che il coinvolgimento dei dipendenti è di importanza strategica. La maggioranza ritiene che abbia un impatto positivo sulla collaborazione fra i diversi team (65%), migliori le performance di business (61%) e contribuisca a migliorare il servizio offerto ai clienti (60%).
 
In parallelo, però, lo studio mette in luce che i processi attualmente adottati nelle aziende non sono pensati per stimolare efficacemente il coinvolgimento dei dipendenti. Il 68% delle aziende si basa ancora oggi sui classici sondaggi tra il personale per misurare il livello di coinvolgimento e solo il 37% utilizza strumenti di analisi evoluti.  
 
Come conseguenza di ciò, il 31% degli interpellati dichiara di trovare difficile misurare l’impatto diretto del coinvolgimento dei dipendenti sul business in generale, e quasi la stessa percentuale (30%) ammette che questo rende difficile quantificare i vantaggi ottenuti per comunicarli al top management. 
 
Nonostante il suo ruolo cruciale nel misurare e analizzare il coinvolgimento dei dipendenti, la funzione Risorse Umane non è attualmente considerata uno dei driver principali per favorire il coinvolgimento. Alla domanda su chi, in azienda, abbia il maggiore impatto sul coinvolgimento dei dipendenti, solo il 10% ha indicato il team HR, mentre il 34% ha indicato i manager delle linee di business e il 28% il senior management.

Loïc Le Guisquet, Presidente EMEA e  Asia Pacific di Oracle afferma che "questi dati suggeriscono che, anche se tutti concordano sul fatto che i manager di linea abbiano grande responsabilità nel migliorare il coinvolgimento dei dipendenti, e sul fatto che una buona comunicazione è un elemento essenziale di tutto questo, le aziende non hanno sviluppato in modo coerente le loro funzioni di management.  Se pensiamo a come sta cambiando il mondo del lavoro e alle nuove necessità dei giovani che entrano in azienda – i millennial – comprendiamo che è essenziale fare in modo che le Risorse umane contribuiscano a creare una cultura del coinvolgimento, che metta al centro i manager come agenti fondamentali del cambiamento”.
 
 
 

Infine, per quanto riguarda le tecnologie digitali e mobili, gli strumenti specifici per le Risorse Umane e le piattaforme social media, lo studio Oracle evidenzia che solo una minoranza dei datori di lavoro li considera centrali per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti.
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