Autore: Redazione ImpresaCity

Raffaele Gigantino, Country Manager di VMware Italia
Però, anche se molti hanno continuato a lavorare senza interruzioni, questo non significa che le aziende fossero preparate a farlo, che abbiano pianificato come farlo e abbiano gestito l’emergenza senza problemi. Anzi, nelle prime settimane la parola d’ordine era sostanzialmente una: non deve essere perfetto, deve solo funzionare. Ora che stiamo entrando in un periodo in cui le restrizioni sono destinate a essere revocate progressivamente, queste aziende hanno l'opportunità di pensare in modo più strategico a una transizione verso un mondo post lockdown, e non solo.
Indipendentemente da quali siano state le decisioni a breve termine prese in risposta all'emergenza, secondo il Country Manager di VMware Italia adesso le aziende devono “applicare un pensiero strategico a più lungo termine al cloud, alle reti, alla sicurezza e agli spazi di lavoro digitali, fornendo le solide basi digitali necessarie per costruire applicazioni e fornire servizi digitali in quello che probabilmente sarà un mondo che è cambiato per sempre”.
Non solo: le aziende che hanno bisogno di espandere rapidamente la loro capacità di rete si sono rivolte all’SDN, il software defined networking, grazie alla sua velocità di implementazione accelerata, all'automazione integrata e alla sicurezza, a causa delle restrizioni e rigidità che rendono le implementazioni fisiche difficili da gestire. Guardando al futuro, spiega Gigantino, “continuare la migrazione SDN è un passaggio logico per le aziende che vogliono aumentare la capacità, offrire maggiore fluidità al business in termini di sviluppo di applicazioni, utilizzando più cloud e mettendo le informazioni nelle mani degli utenti, senza continuare a investire in reti fisiche obsolete”.
Con il passaggio agli spazi di lavoro digitali, l'attenzione dovrà concentrarsi sul consolidamento dei cambiamenti già effettuati, sia che si tratti di garantire la piena sicurezza degli strumenti di collaborazione acquisiti in fretta, o che si tratti di rafforzare la cultura aziendale in ambienti virtuali. È un'opportunità per continuare a creare un'agilità che supporti i lavoratori produttivi, garantendo loro di sentirsi al sicuro e sostenuti in un momento caotico e incerto.